Bologna, 13 giugno 2025 – In tre anni di attività, Spazio Zenobia si è affermato come un luogo centrale per la crescita, il gioco e l’incontro di centinaia di bambine e bambini e delle loro famiglie nel cuore del Quartiere Navile, in via Gorki 6. Uno spazio educativo innovativo, diventato punto di riferimento stabile per chi cerca occasioni di socializzazione, laboratori creativi e momenti di comunità.
Avviato nel 2022 nell’ambito del progetto nazionale triennale “Zenobia. Bambini, Famiglie e Comunità Educante in nuovi Spazi di Desiderio”, finanziato da Impresa sociale con i bambini e gestito da CADIAI in collaborazione con AICS Bologna e il Comune di Bologna, Zenobia nasce per contrastare la povertà educativa e costruire una comunità educante accogliente e inclusiva. Lo spazio di Bologna è uno dei quattro previsti dal progetto – insieme a quelli di Cardito (NA), Cosenza e Piombino (LI) – ed è pensato come modello replicabile in altri territori.
Per celebrare i risultati raggiunti e immaginare nuove prospettive, il 12 giugno si è tenuto l’evento conclusivo “Tessere Desideri”, un pomeriggio di festa aperto al quartiere, durante il quale sono state inaugurate una mostra fotografica e un’installazione aerea realizzate insieme alle famiglie. All’iniziativa hanno partecipato la presidente di CADIAI Giulia Casarini, l’assessore alla Scuola del Comune di Bologna Daniele Ara e la presidente del quartiere Navile Federica Mazzoni, sottolineando il valore sociale e culturale del progetto.
Nei primi due anni di attività, lo spazio ha accolto quasi 500 bambine e bambini da 0 a 6 anni, di cui il 13% di cittadinanza non italiana, offrendo oltre 1.500 ore educative curate da pedagogiste, psicologhe, educatrici, mediatrici, counselor e psicomotriciste. Fondamentale è stato il coinvolgimento di realtà sociali, culturali e commerciali del territorio, per dare vita a una rete concreta e attiva a sostegno dell’infanzia e delle situazioni di fragilità.
