Nuovi mercati: Legacoop partecipa alla China International Import Expo 2025

Supportare le imprese nell’esplorare e consolidare il mercato asiatico e costruire filiere cooperative internazionali. Sono questi gli obiettivi della partecipazione di Legacoop alla Fiera China International Import Expo (CIIE), a Shanghai dal 5 al 10 novembre 2025. Si tratta della prima e principale fiera cinese dedicata all’import.

Nell’ambito della Fiera, l’Associazione delle cooperative cinesi (All China Federation of Support and Marketing Cooperative – ACFSMC) ha predisposto un padiglione dedicato ai soci dell’International Cooperative Alliance, invitando un numero selezionato di partner internazionali – tra cui Legacoop – ad esporre e raccontare le proprie eccellenze cooperative presenti sul mercato cinese. Nello stand Legacoop è stato quindi possibile rappresentare l’esperienza di realtà presenti in maniera consolidata in Cina come SACMI, Granarolo, ma anche la Cooperativa Hibou che in questi mesi ha avviato un percorso di ingresso nel mercato cinese degli allestimenti museali e dei servizi di archivio, anche grazie al supporto di ICCF, con cui Legacoop ha siglato recentemente un accordo. La stessa cooperativa Hibou ha supportato l’intero processo di partecipazione di Legacoop alla fiera, anche con la partecipazione diretta del presidente Pietro Taraborrelli, e del vice-presidente Ugo Dall’Olio.

Parallelamente alla fiera, la ACFSMC ha organizzato insieme all’ICA anche un Forum dedicato alle strategie per lo sviluppo del commercio internazionale tra cooperative, a cui sono intervenuti il Direttore dell’ICA, dell’ICA Africa e dell’ICA Asia-Pacifico, e i presidenti dell’ICA Asia-Pacifico e di Cooperatives Europe, insieme a testimonianze da alcuni movimenti cooperativi nazionali. Legacoop, attraverso l’intervento di Francesco Maria Gastaldi, è stata chiamata a condividere le proprie strategie e azioni in corso per il posizionamento e rafforzamento delle cooperative sui mercati internazionali, stimolando la valorizzazione dell’identità cooperativa e lavorando per filiere eque e sostenibili.

Oltre 80 rappresentanti cooperativi hanno partecipato al forum, in rappresentanza delle associazioni cooperative di Giappone, Korea, Vietnam, India, Singapore, Filippine, Malesia, Kazakistan, Nepal, Fiji, Sri Lanka, Bangladesh, Bulgaria, Giordania, Mongolia e Nepal.

Il rapporto di Legacoop con il movimento cooperativo cinese proseguirà nel prossimi mesi e prevede già per il 2026 una fase di incoming in Italia di manager cooperativi cinesi per studiare il modello cooperativo italiano, che offrirà anche nuova opportunità per sviluppare partnership commerciali.

L’ACFSMC è organizzazione di rappresentanza di oltre 22.000 cooperative cinesi attive lungo tutta la filiera agroalimentare, dalla produzione primaria all’R&D, dal processing alla logistica, sino alla distribuzione con una rete di punti vendita in tutta la Cina.

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