Bologna, 6 giugno 2025 – L’Assemblea dei Soci di Cooperfidi Italia, Confidi nazionale di riferimento per l’economia cooperativa e sociale, vigilato da Banca d’Italia ai sensi dell’art. 106 del Testo Unico Bancario, ha approvato all’unanimità il Bilancio d’esercizio 2024, che si è chiuso con un utile di 329.000 euro, in crescita del +6,8% rispetto al 2023 e del +181% rispetto al 2022.
Il 2024 ha segnato il quindicesimo anno di attività di Cooperfidi Italia, nata nel 2009 dalla fusione di nove consorzi fidi regionali, e si è concluso con il completamento del Piano Triennale 2022–2024, i cui obiettivi sono stati ampiamente superati. Tra questi, spicca il raggiungimento della redditività già nel 2023, un anno in anticipo rispetto alle previsioni, e consolidata nel 2024.
Il bilancio approvato riflette un modello economico sostenibile e solido, supportato da una positiva dinamica degli indicatori economici:
- +13,1% delle commissioni nette rispetto al 2022, per un totale di 2,57 milioni di euro
- +41,2% del margine di intermediazione rispetto al 2022
- +52,3% della gestione finanziaria, sempre rispetto al 2022
Lo stock di garanzie in essere ha raggiunto nel 2024 i 134,4 milioni di euro (+2% rispetto al 2023), mentre le garanzie deliberate nell’anno si sono attestate a 56,8 milioni di euro (+1,7%). Un risultato significativo, soprattutto se confrontato con la contrazione del 4% registrata, nel periodo 2021-2023, dal sistema dei 32 Confidi vigilati da Banca d’Italia.
In un contesto generale di difficoltà per il settore, Cooperfidi Italia consolida il proprio posizionamento come “confidi di nicchia”, fortemente orientato al sostegno delle imprese cooperative, dell’economia sociale e degli enti del terzo settore. Coerentemente con la sua missione:
- il 74% delle garanzie deliberate nel 2024 ha interessato imprese cooperative;
- il 20% ha riguardato soggetti dell’economia sociale;
- complessivamente, l’88% dello stock di garanzie in essere risulta riconducibile a questi ambiti.