Il presidente Mongardi: “La sostenibilità è la chiave per la competitività futura”
Imola, 17 maggio 2025 – La cooperativa di Imola specializzata nel packaging SACMI, aderente a Legacoop, chiude il 2024 con un fatturato consolidato di 1,728 miliardi di euro. Un esercizio caratterizzato da solidi fondamentali economico-finanziari, nonostante la complessità del contesto economico e geopolitico internazionale. Il patrimonio netto supera per la prima volta il miliardo di euro (1.055 milioni, +172 milioni sul 2023) l’utile netto va oltre i 200 milioni.
È quanto emerge dal bilancio consolidato 2024, approvato nella serata del 16 maggio, dall’Assemblea dei soci della capogruppo, SACMI Imola. “Il 2024 si è sviluppato solido, oltre le attese”, ha sottolineato il presidente, Paolo Mongardi.
Stabilmente alto il valore degli investimenti, 71 milioni di euro nel 2024, in linea con l’anno precedente, con un forte focus sull’innovazione – 276 nuove domande di brevetto nel solo 2024, oltre 6.200 nella storia del Gruppo – e sulla formazione, oltre 94mila ore. In parallelo, SACMI conferma il proprio ruolo di attore chiave per la transizione ecologica dell’industria manifatturiera, con la presentazione al mercato di processi termici innovativi (come l’elettrico), soluzioni per il controllo di processo (con l’acquisizione, nel 2024, della maggioranza delle quote di Italvision), nuovi standard, processi e materiali eco-compatibili in ambito packaging. “La sostenibilità è la chiave della competitività futura – secondo Mongardi – continuiamo a investire sulle persone con al centro i nostri valori che, da sempre, orientano il successo di SACMI nel mondo”.
Sul fronte occupazionale, il Gruppo conta a fine 2024 un totale di 4.756 dipendenti, con oltre il 50% dei nuovi ingressi under 30 e forte focus sulle collaborazioni con il mondo dell’Università e della ricerca. Si mantiene saldo anche il legame con i territori, da sempre nel DNA di SACMI, con il 90% della rete di fornitura, anche nel 2024, rappresentata da fornitori locali e 2,4 milioni di euro di erogazioni liberali nel triennio a sostegno di sanità, scuola, sicurezza e inclusione, sport e attività culturali.