Cooperazione nel settore ICT: a Bologna un nuovo passo avanti nel percorso di confronto e progettazione condivisa

Roma, 16 dicembre 2025 – Si è svolto l’11 dicembre a Bologna, presso la sede di Legacoop, un nuovo incontro delle cooperative del settore delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT) di Legacoop produzione e servizi (LPS), che ha registrato un’ampia partecipazione di cooperative e territori. La giornata ha rappresentato un ulteriore tappa del percorso avviato già il 5 marzo. Il primo “Laboratorio cooperativo” si era svolto il 14 maggio, e ora ha confermato la volontà condivisa di rafforzare il settore attraverso strumenti comuni, visione strategica e modelli di collaborazione cooperativa. 

Ad aprire i lavori è stato Andrea Laguardia, vicepresidente di LPS, che ha sottolineato come il settore ICT cooperativo si trovi davanti a sfide complesse ma anche a opportunità significative, evidenziando la necessità di rafforzare il livello di integrazione tra cooperative, anche attraverso forme di collaborazione e aggregazione graduali, capaci di accompagnare le imprese verso una maggiore competitività senza perdere il radicamento territoriale e i valori mutualistici. 

Nel corso della giornata, Donato Archetti (Coopfond) ha approfondito il ruolo degli strumenti di sistema a supporto dei percorsi di aggregazione. Piero Ingrosso, presidente della Fondazione PICO, ha invece offerto una riflessione sul ruolo strategico dell’Intelligenza artificiale nello sviluppo cooperativo, presentando il progetto di Legacoop dedicato all’IA. Un contributo di particolare rilievo è stato quello di Pier Luigi Morara, avvocato ed esperto di diritto cooperativo, che ha fornito un inquadramento approfondito sulle forme societarie del cooperare tra cooperative. Il suo intervento ha portato numerosi spunti concreti al confronto, aiutando le cooperative a leggere opportunità, limiti e possibili assetti giuridici a supporto dei percorsi di collaborazione e aggregazione nel settore ICT.

Il laboratorio è entrato nel vivo con la sessione “La matrice del fare insieme”, a cura della cooperativa Mediterranei, introdotta dal presidente Donato Montibello e coordinata da Alice Perilli e Ginevra De Fortuna, durante la quale è stato presentato il lavoro emerso nel precedente laboratorio, che ha restituito una lettura condivisa delle principali esigenze del settore ICT cooperativo. Dal confronto tra le imprese sono emerse alcune criticità strutturali: la complessità della compliance normativa, la competizione con i grandi player, la carenza di risorse qualificate, l’isolamento delle singole cooperative e le difficoltà di crescita manageriale. Ma è stato anche valorizzato il patrimonio condiviso fatto di competenze tecniche e gestionali, esperienze multisettoriali, strumenti già disponibili e reti professionali diffuse. 

La giornata è poi proseguita con tavoli di lavoro partecipati, durante i quali cooperativa Mediterannei ha accompagnato le cooperatrici e i cooperatori in un percorso di riflessione e lavoro orientato a trasformare bisogni e potenzialità in possibili traiettorie comuni di sviluppo. In chiusura, Andrea Laguardia ha delineato alcuni prossimi passi del percorso, tra cui la mappatura delle competenze e dei servizi delle cooperative ICT, la costruzione di una vetrina condivisa del settore, l’attivazione di spazi di lavoro sui temi normativi e la sperimentazione di strumenti e iniziative comuni. 

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