Città di Castello (Pg), 23 giugno 2025 – Un forno ceramico alimentato da una miscela di gas e idrogeno verde, autoprodotto da un elettrolizzatore che funziona grazie all’energia solare. Questa la nuova sfida della cooperativa Ceramiche Noi di Città di Castello (Pg), workers buyout associato a Legacoop Umbria, presentata lo scorso 23 giugno in una conferenza stampa. Questo impianto, spiega una nota della cooperativa, arriva “in un momento drammatico a livello mondiale con i venti di guerra che spingeranno sempre più ad aumenti dei combustibili, e la cooperativa si fa trovare pronta nella ricerca di fonti di energia alternative, eco compatibili e soprattutto meno costose”.
“Dobbiamo ringraziare in primis Legacoop Umbria – ha commentato Marco Brozzi, presidente di Ceramiche Noi – che ci ha aiutato a tessere tutti i fili di questo ambizioso progetto. Ci ha supportato nel costruire il percorso e ci ha messo a disposizione competenze e relazioni per trovare i partner giusti”. Il progetto è frutto di una sinergia tra due realtà cooperative: Ceramiche NOI e GBM che ha installato l’impianto fotovoltaico, il supporto finanziario è arrivato da Banca Etica e CFI (Cooperazione finanza impresa), mentre l’azienda Sacofgas, anche lei di Città di Castello, ha collaborato alla realizzazione dell’impianto a idrogeno.
“Abbiamo creduto fin dall’inizio in questo progetto – hanno dichiarato Simone Gamberini e Danilo Valenti, presidenti rispettivamente di Legacoop Nazionale e di Legacoop Umbria – perché rappresenta un esempio concreto di come la cooperazione possa rispondere alle sfide ambientali e di mercato. La nostra missione è innovare, creare occupazione e generare valore sui territori. Qui siamo di fronte a una realtà che qualche anno fa rischiava la chiusura: oggi cresce, innova e crea lavoro”.