Sicurezza sul lavoro e benessere del personale, l’evento di Coopservice a Roma

Roma, 6 maggio 2025 – La sicurezza sul lavoro deve essere centrale nella vita dell’impresa ma oggi, nel mondo dei servizi e del Facility Management, il concetto andrebbe declinato in un’idea più ampia di welfare aziendale e sostenibilità: comfort, efficienza, prendersi cura, parità di genere e progresso tecnologico. Sono stati questi i temi al centro del convegno “Sostenibilità, Sicurezza e Innovazione nei servizi di Facility Management“, organizzato da Coopservice a Roma, presso l’Auditorium dell’Ara Pacis, nell’ambito delle iniziative per la Safety week, per la settimana dedicata alla sicurezza sul lavoro. 

“Siamo una cooperativa che mette al centro lo scambio mutualistico rappresentato dal lavoro e dalla buona occupazione. Al 100% dei nostri oltre 13.000 lavoratori (che sono 20.000 se consideriamo il gruppo) applichiamo i contratti collettivi nazionali, oltre il 90% sono a tempo indeterminato, il 62% sono donne, più del 20% sono persone nate fuori dall’Italia con provenienza da 108 paesi del mondo – ha dichiarato Roberto Olivi, presidente di Coopservice. “Investiamo in risorse e formazione per salvaguardare la salute e la sicurezza dei lavoratori e per creare ambienti di lavoro aperti, dinamici ed inclusivi, capaci di favorire il benessere organizzativo e personale. Abbiamo voluto portare a Roma l’evento conclusivo della Safety week per allargare il confronto su questi temi, coinvolgendo istituzioni, politici, professionisti e esperti accademici, con l’obiettivo di continuare a fare innovazione nel mondo dei servizi mettendo al centro i bisogni delle persone e la salvaguardia del pianeta”.

Il convegno è stato aperto da un intervento del presidente del Cnel, Renato Brunetta. Nel corso della mattinata è stata presentata una ricerca di ASviS (Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile) su “Il diritto del lavoro e il ruolo della contrattazione collettiva per lo sviluppo sostenibile“, a cui è seguito un confronto con esperti e esponenti delle istituzioni sui temi del welfare aziendale, con uno sguardo alle esperienze europee.

La ricerca di ASviS evidenzia la sempre maggiore interconnessione tra sicurezza sul lavoro e tutela ambientale. La normativa europea e le direttive dell’Organizzazione internazionale del lavoro sottolineano la necessità di un approccio integrato, che consideri la sicurezza non solo come protezione dai rischi immediati, ma anche come prevenzione dell’impatto ambientale delle attività produttive. Un approccio già presente in alcuni contratti collettivi nazionali che prevedono comitati paritetici aziendali per la gestione della sicurezza e dell’ambiente, ma si tratta di pratiche limitate. Per ASviS la realizzazione di una transizione giusta passa dal rafforzamento della contrattazione collettiva nella promozione della sostenibilità, dall’incentivare le imprese a adottare pratiche più ecologiche e dagli investimenti in formazione e sicurezza per garantire che nessun lavoratore venga lasciato indietro. Per raggiungere questi obiettivi ASviS avanza una serie di proposte, tra cui la promozione di un nuovo accordo tra governo e parti sociali ispirato agli Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030.

L’impegno di Coopservice per il miglioramento della sicurezza sul lavoro è nei numeri: da diversi anni è in calo sia il numero degli infortuni, sia l’indice di gravità. Dal 2018 al 2024 l’indice di frequenza degli infortuni è sceso da 34,26 a 25,07, con un calo del 27%. Questo è stato possibile attraverso l’opera di sensibilizzazione di tutti gli attori coinvolti, implementando progetti innovativi di sensibilizzazione, come ad esempio i Think Safe, i Safety Talk, le One-page Safety Lesson, i contest aziendali “Cantiere virtuoso”, la condivisione di buone prassi attraverso strumenti agevoli e fruibili di comunicazione come le Safety Pills e i “racconti a fumetti” degli infortuni accaduti.

L’evento si è concluso con la premiazione dei cantieri virtuosi in termini di sicurezza sul lavoro relativamente a riduzione del numero degli infortuni e assolvimento degli obblighi formativi e di sorveglianza sanitaria. L’iniziativa è all’interno di “Cantiere Sicuro”, il contest di Coopservice giunto alla sua quarta edizione. Quest’anno è stata adottata la formula “Zero Accident Race”, una gara a non avere infortuni. Tra tutti i cantieri che nel periodo di gara non hanno registrato infortuni, sono stati scelti i tre cantieri con il più alto numero di ore lavorate.

I premiati

Al primo posto: “Azienda Sanitaria Provinciale di Messina“. Commessa attiva dal 2022 in cui Coopservice svolge servizi di pulizie, sanificazione e facchinaggio, impiegando 227 persone.

Al secondo posto: “Azienda Sanitaria Provinciale di Vibo Valentia“. Commessa nella quale Coopservice svolge servizi di pulizie e sanificazione in ambito sanitario, facchinaggio, disinfestazione e manutenzione delle aree verdi, con 167 addetti.

Al terzo posto: “Ospedale di Niguarda“. In questa commessa Coopservice svolge attività di pulizie e sanificazioni in ambito sanitario, con 154 addetti.

Ai 548 operatori dei cantieri premiati sarà riconosciuto un incentivo economico per il risultato raggiunto.

Hanno ricevuto una menzione anche gli altri cantieri che hanno registrato zero infortuni e la totale conformità legislativa, ma che hanno avuto un numero di ore lavorate inferiore. Le menzioni sono andate ai cantieri di: Ospedale di Ascoli PicenoOspedale di SummanoOspedale di Castelfranco VenetoUniversità di FirenzeCittà Metropolitana di Firenze.

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