Roma, 27 giugno 2025 – Marco Mingrone, responsabile dell’ufficio legislativo di Legacoop, è stato eletto per i prossimi tre anni presidente del nuovo Consiglio di amministrazione di Previdenza Cooperativa, il fondo unico di previdenza complementare per i lavoratori delle cooperative italiane. Il Cda, che si è insediato oggi, è composto dai rappresentanti di Agci, Confcooperative, Legacoop, Cgil, Cisl, Uil e sostituisce quello in carica da giugno 2022. Il vicepresidente è Ezio Cigna, responsabile dell’Ufficio Politiche previdenziali della Cgil.
Del Consiglio, eletto nel corso dell’Assemblea dell’11 giugno scorso, fanno inoltre parte per Legacoop Massimo Ascari (presidente di Legacoopsociali), Andrea Laguardia (direttore di Legacoop Produzione e Servizi), Andrea Carlo Vittorio Lazzaretti (presidente di CCFS, Consorzio cooperativo finanziario per lo sviluppo).
Gli altri membri: Stefano Baratti (Agci), Luigi Battista (Cisl), Michele Carpinetti (Cgil), Marianna Flauto (Uil), Domenico Sandro Mantegazza (Uil), Valeria Negrini (Confcooperative), Pierangelo Raineri (Cisl), Roberto Savini (Confcooperative), Massimo Stronati (Confcooperative), Noemi Terminio (Uil), Gianluca Torelli (Cgil), Annamaria Trovò (Cisl), Sabina Valentini (Confcooperative).
Il presidente Marco Mingrone, ringraziando il Cda per la fiducia che gli ha accordato, afferma: “Grazie alla fusione dei tre fondi cooperativi, a oggi Previdenza Cooperativa può affermarsi e consolidarsi sempre più come uno dei fondi pensione negoziali più grandi d’Italia. Il percorso di sostenibilità, la revisione dell’asset allocation strategica e i rendimenti adeguati e in linea con le aspettative previdenziali, rappresentano alcuni degli obiettivi raggiunti dalla scorsa consiliatura da cui ripartire. Il fondo della cooperazione è pronto per un nuovo salto in avanti con l’obiettivo di aumentare il tasso di inclusione previdenziale nel mondo cooperativo, attraverso una campagna non solo informativa ma soprattutto formativa per tutti i soci e i lavoratori”.
Aggiunge il vicepresidente Ezio Cigna: “L’ampliamento del numero degli iscritti, il rafforzamento degli investimenti in strumenti e strategie che possano supportare la crescita del Paese, l’esercizio dei diritti di voto unitamente alle iniziative di engagement collettive e individuali, rappresentano le priorità dell’azione del Fondo nei prossimi anni. In particolare, con l’auspicio di nuovi incentivi di natura legislativa e/o contrattuale, il fondo pensione di categoria deve rappresentare uno strumento imprescindibile di welfare per quelle categorie di lavoratori meno tutelate a partire da giovani e donne”.
“Esprimiamo soddisfazione ed auguriamo buon lavoro a Marco Mingrone e a tutto il consiglio di amministrazione di Previdenza cooperativa”, ha sottolineato Simone Gamberini, presidente di Legacoop, “per le importanti sfide che li attendono nell’interesse dei soci e dei lavoratori di tutte le cooperative. Previdenza Cooperativa rappresenta un soggetto di primo piano nel campo della previdenza complementare, un pezzo fondamentale del welfare del nostro paese e destinato ad acquisire, insieme con gli altri fondi pensione, un peso crescente nel panorama delle attività finanziarie”.