Roma, 22 settembre 2025 – Si è svolto il 18 settembre a Modena, nella sede di Coop Cartai, il workshop promosso da Legacoop Agroalimentare, Legacoop Produzione e Servizi e Coop Italia, per la creazione di un coordinamento tra le cooperative industriali, agroalimentari e la grande distribuzione organizzata (GDO) per affrontare le sfide sugli imballaggi poste dal nuovo Regolamento europeo (PPWR), le cui prime disposizioni entreranno in vigore entro agosto 2026. Tra i presenti: Davide Faietti, presidente di Coop Cartai Modenese, Cristian Maretti, presidente di Legacoop Agroalimentare e Francesca Montalti responsabile del settore industriale di Legacoop Produzione e Servizi.
Durante l’incontro è intervenuto Luciano Villani, responsabile imballi di Coop Italia, che ha illustrato i principali contenuti del regolamento e presentato la roadmap che Coop Italia ha messo in campo per affrontare il cambiamento. La normativa introduce obiettivi progressivi di riduzione dei rifiuti, riuso e riciclo, fissando obblighi, limiti e divieti sui materiali utilizzati, ma allo stesso tempo apre importanti spazi di innovazione di prodotto e di sviluppo di modelli di filiera più circolari e sostenibili. In questo ambito, il coordinamento tra le cooperative sarà un punto di riferimento per promuovere la condivisione di esperienze e buone pratiche, favorendo lo sviluppo sostenibile e circolare dei modelli produttivi e dell’utilizzo degli imballaggi.
In merito alla questione, si sono espressi anche gli operatori della filiera del packaging:
- Francesca Sancinelli, presidente di Breplast SpA ha mostrato il punto di vista dei riciclatori sugli imballaggi riciclabili;
- Alberto Castellanza, direttore mercati e sviluppo prodotto di Novamont, si è concentrato sull’impatto che avrà il regolamento sugli imballaggi biodegradabili;
- Lorenzo Soriani, responsabile commerciale di CPR System, che ha condiviso l’esperienza maturata sugli imballaggi riutilizzabili.
- Francesco Cipolleschi di SCS Consulting, che ha presentato il progetto “Filiere Agroalimentari”.
I partecipanti hanno preso parte, poi, a un laboratorio dedicato all’identificazione di opportunità comuni per lo sviluppo di nuovi prodotti, servizi e modelli di business circolari nell’ambito della filiera cooperativa dell’imballaggio.