Legacoop a supporto delle cooperative palestinesi

Dal 6 al 9 maggio Haliéus e Legacoop, in collaborazione con l’Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL), hanno accolto in Italia una delegazione composta da rappresentanti di istituzioni pubbliche e del mondo cooperativo e accademico palestinese. L’obiettivo dello study tour, realizzato nell’ambito dell’iniziativa finanziata dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) denominata “Be the Impact”, è stato quello di rafforzare le capacità del settore cooperativo palestinese attraverso lo scambio di esperienze e buone pratiche con le loro controparti italiane.

La delegazione ha potuto conoscere nel dettaglio la struttura e il ruolo di Legacoop, approfondendo il funzionamento del sistema, delle associazioni settoriali e degli strumenti operativi a supporto del movimento cooperativo. Sin dalla prima giornata di visita, gli approfondimenti hanno coinvolto ampiamente le strutture settoriali (con focus su agroalimentare e sociale), gli uffici di Legacoop (lavoro e fiscale) e le strutture di sistema, da Coopfond a 4Form e Foncoop. Questo momento conoscitivo ha rappresentato un passaggio fondamentale per comprendere le dinamiche organizzative e strategiche che rendono il modello cooperativo italiano uno dei più rappresentativi anche a livello internazionale.

Il viaggio di studio si è focalizzato sulle modalità per affrontare le principali sfide del movimento cooperativo palestinese, tra cui le barriere legali e istituzionali, le difficoltà legate alla governance e alla gestione, nonché la carente consapevolezza tra la popolazione, soprattutto giovanile, rispetto alle opportunità offerte dal modello cooperativo.

Durante la missione, i partecipanti hanno avuto l’opportunità di confrontarsi con la realtà italiana, una delle esperienze cooperative più consolidate a livello globale, e di esplorarne le strategie adottate nel tempo per rispondere a sfide complesse in ambiti fondamentali quali l’educazione cooperativa, la governance, i meccanismi di finanziamento, con particolare attenzione all’empowerment delle donne, all’inclusione giovanile e alla digitalizzazione.

Inoltre grazie al supporto di Legacoop Emilia-Romagna e Legacoop Bologna, la delegazione ha conosciuto anche le realtà cooperative rappresentative dei principali settori di interesse per la delegazione. Tra queste, la cooperativa CADIAI che ha condiviso l’efficacia della cooperazione sociale attraverso la visita a uno dei servizi di asilo nido, presentando un modello che risponde ai bisogni della comunità garantendo parità di genere e supporto ai gruppi marginali. Le esperienze legate alla digitalizzazione hanno incluso l’incontro con Kiez Agency, che utilizza tecnologie digitali per favorire processi di rigenerazione urbana partecipata, e con Indici Opponibili, che ha illustrato l’uso dell’innovazione tecnologica del gaming come strumento formativo e informativo inclusivo. Particolarmente significativa è stata anche la visita a Refresh Academy, un social business spin-off universitario che promuove percorsi di formazione tecnologica rivolti a persone in temporanea fragilità lavorativa, finanziati dalle imprese. Inoltre, la delegazione ha approfondito gli strumenti di supporto alla formazione digitale, tra cui il programma Coo.De., volto a sostenere la transizione digitale nel mondo cooperativo.

Ricche di spunti sono state poi le visite alle cooperative agricole AgriBologna e CABTERRA, che hanno illustrato l’evoluzione del settore agricolo italiano e le strategie adottate per affrontare le sfide contemporanee, come il cambiamento climatico, la sostenibilità economica e la necessità di diversificazione produttiva. Entrambe le realtà hanno mostrato come tali processi possano essere guidati efficacemente rafforzando la governance cooperativa, valorizzando il ruolo dei soci e promuovendo l’innovazione nel settore agricolo.

La visita studio ha rappresentato anche un’importante occasione per conoscere e immaginare possibili sinergie tra il movimento cooperativo palestinese e il mondo accademico italiano, grazie agli incontri con l’Università di Roma Tre e l’Università di Bologna, che si distinguono per l’impegno nella ricerca e nella formazione sui temi della cooperazione e dell’impresa sociale.

Il viaggio si è concluso con un workshop di restituzione organizzato presso gli uffici di Legacoop, che ha rappresentato un’ulteriore occasione di dialogo e confronto in collaborazione AICS e ILO, orientata a valorizzare le esperienze italiane e a creare sinergie tra i diversi attori coinvolti. L’incontro ha gettato le basi per relazioni di collaborazione solide e durature tra i movimenti cooperativi dei due Paesi, con l’obiettivo comune di promuovere uno sviluppo sostenibile e inclusivo.

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