Roma, 23 settembre 2025 – Legacoop Emilia-Romagna, insieme a Legacoop Agroalimentare e alla Regione Emilia-Romagna, ha promosso al Padiglione Italia di Expo 2025 Osaka l’evento “Dieta Mediterranea come Modello di Sviluppo”, organizzato nell’ambito della settimana di presenza istituzionale regionale.
L’iniziativa ha rappresentato un confronto internazionale sul ruolo della cooperazione agroalimentare come motore di sviluppo sostenibile, equo e inclusivo, capace di integrare tutte le fasi della filiera – dalla produzione agricola alla trasformazione, dalla logistica alla distribuzione, fino alla ristorazione – generando valore economico e sociale per le comunità locali.
“La forza della cooperazione emiliano-romagnola sta nella capacità di rappresentare un’intera filiera che parte dagli agricoltori e arriva fino alla tavola, restituendo valore ai soci, garantendo occupazione stabile e sostenendo le comunità locali” ha dichiarato Daniele Montroni.
Il Manifesto Cooperativo della Dieta Mediterranea, presentato da Sara Guidelli, direttrice generale di Legacoop Agroalimentare, interpreta la Dieta Mediterranea come modello di sviluppo fondato su cinque direttrici: sostenibilità, salute, equità, educazione e innovazione, e rafforza il ruolo delle cooperative nel garantire sistemi alimentari giusti, tracciabili e sostenibili. “Abbiamo voluto intrecciare salute, sostenibilità, lavoro e cultura del cibo” ha spiegato Guidelli.
Nelle conclusioni, il presidente nazionale di Legacoop, Simone Gamberini, e il vicepresidente della Regione Emilia-Romagna, Vincenzo Colla, hanno ribadito il valore della cooperazione come unico modello in grado di presidiare l’intera filiera, coniugando tradizione e innovazione in una prospettiva di giustizia sociale e tutela ambientale.