Educazione affettiva e benessere psicologico: Coop lancia “Una firma che vale una vita”

“Dire fare amare”, la campagna Coop a favore dell’educazione affettiva nella scuola, incontra “Diritto a stare bene”, la proposta di legge di iniziativa popolare per l’istituzione del servizio nazionale pubblico di psicologia, dando il via a “Una firma che vale una vita”, la raccolta firme in 40 punti vendita della rete Coop in tutta Italia.

Roma, 10 ottobre 2025 – Al via “Una firma che vale una vita”, la raccolta firme rivolta a soci e consumatori in 40 punti vendita Coop in tutta Italia, a partire da Firenze. L’iniziativa nasce dall’unione della campagna Coop “Dire fare amare”, avviata a inizio 2025 per ottenere l’obbligatorietà dell’educazione affettiva nelle scuole come strumento di prevenzione rispetto al dilagare della violenza di genere, con “Diritto a stare bene”: una proposta di legge di iniziativa popolare per l’istituzione del servizio nazionale pubblico di psicologia, anche nelle scuole come servizio obbligatorio e permanente.

Diritto a stare bene, la proposta di legge di iniziativa popolare. Il progetto nasce dall’associazione senza scopo di lucro “Pubblica” e vuole istituire una rete di servizi di psicologia di territorio che offra il supporto gratuito di psicologi pubblici in scuole, ospedali, luoghi di lavoro, servizi sociali, case di comunità, centri sportivi e carceri.

Il sostegno di Coop e l’avvio di “Una firma per la vita”. La campagna di sostegno a “Diritto a stare bene” arriverà nei punti vendita Coop a ottobre e novembre, a partire appunto dal supermercato di Ponte a Greve a Firenze e vedrà i soci Coop a fianco dei volontari del Comitato Promotore per raccogliere firme partendo dal presupposto che l’assistenza psicologica è un diritto.

La collaborazione nasce perché la proposta di legge contempla la necessità dell’educazione alle relazioni nelle scuole obbligatoria e permanente garantita dalla presenza dello psicologo. Una presenza che peraltro risulta particolarmente gradita da un genitore su due interpellato nella survey dello scorso febbraio “La scuola degli affetti” che ha dato il via alle azioni successive di Coop. La firma potrà anche essere digitale, apposta direttamente direttamente sul sito del ministero della Giustizia.

L’iniziativa è stata presentata presso il Coop.fi di Ponte a Greve, a Firenze, alla presenza di Daniela Mori, presidente del consiglio di sorveglianza di Unicoop Firenze; Maura Latini, presidente Coop Italia; Francesco Maesano, giornalista Rai-TG1, ed Elisabetta Camussi, docente di psicologia sociale presso l’Università Milano Bicocca, in rappresentanza del Comitato promotore “Diritto a stare Bene”. In qualità di testimonial, all’iniziativa hanno partecipato anche l’attore Eduardo Scarpetta e l’autrice femminista e performer Teresa Cinque

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