DALLE ISTITUZIONI – 4 AGOSTO 2025

Parlamento

È stato già trasmesso alla Camera e assegnato alla commissione Bilancio in sede referente per l’esame in seconda lettura – dal quale non sono attese ulteriori modifiche – il decreto legge Economia, approvato giovedì 31 luglio con fiducia dall’Aula del Senato. Contiene la proroga al prossimo primo gennaio dell’entrata in vigore della sugar tax (imposta sulle bevande zuccherine) e misure sul Fondo opere indifferibili. Chiesto dalla commissione Bilancio di palazzo Madama – e accordato in Assemblea dal ministro per i Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani – lo stralcio dal testo dell’articolo 2, comma 9-quinquies, introdotto con un emendamento, che dava la possibilità ai consorzi stabili di qualificarsi alle procedure di gara alle stesse condizioni dei consorzi di cooperative e dei consorzi tra imprese artigiane. 

La proposta di legge sul trasporto di persone tramite autoservizi pubblici non di linea di Andrea Caroppo (FI e co-firmata da 42 colleghi di partito) è stata assegnata alla commissione Trasporti per l’esame in sede referente. L’articolo unico di cui si compone modifica la legge del 15 gennaio 1992, n. 21 in materia e prevede il trasferimento dalle autorità comunali a quelle regionali delle competenze principali sul servizio di noleggio con conducente (NCC): le Regioni assumeranno la titolarità delle autorizzazioni, che varranno sull’intero territorio regionale, e redigeranno regolamenti unici, i comuni manterranno competenze sul servizio taxi. Eliminata la possibilità per i comuni di limitare l’accesso al territorio ai titolari NCC autorizzati altrove. 

Mercoledì scorso, durante il question time in Aula, il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, rispondendo alle interrogazioni di Riccardo Ricciardi (M5S, co-firmata da 18 colleghi di partito) e Maria Elena Boschi (IV, co-firmata da tutto il gruppo) che chiedevano iniziative di tutela dagli effetti dei dazi introdotti dagli Stati Uniti per consumatori e imprese, ha detto: “Una proiezione più dettagliata sarà possibile solo quando tutti gli aspetti dell’accordo saranno definiti, è possibile fin d’ora prevedere un ordine di impatto sul PIL reale italiano, nello scenario dei dazi al 15 per cento, con un calo massimo cumulato di 0,5 punti percentuali nel 2026, seguito da un graduale recupero, che porta il livello a riallinearsi a quello dello scenario base entro il 2029”. 

Durante l’audizione in commissione Agricoltura della Camera di martedì scorso, in merito alle ricadute dell’emergenza granchio blu sul comparto della pesca e alle iniziative intraprese, il commissario straordinario nazionale, Enrico Caterino: “C’è un’intensa attività di pesca e commercializzazione da parte delle cooperative, che sta offrendo sbocchi alternativi di reddito alle aree colpite. In Veneto dal mese di aprile a luglio sono state catturate complessivamente 780 tonnellate di granchio blu. Di queste, 231 sono state già commercializzate. In Emilia-Romagna, nello stesso arco temporale, risultano catturate 463 tonnellate, di cui 90 messe in vendita”.

Governo

Mercoledì 30 luglio il Consiglio dei ministri ha approvato il disegno di legge costituzionale – atteso alle Camere – che riconosce a Roma Capitale potere legislativo, tra le altre cose su: trasporto pubblico; governo del territorio; commercio; valorizzazione dei beni culturali e ambientali; promozione e organizzazione di attività culturali; turismo; artigianato; servizi e politiche sociali; edilizia residenziale pubblica e organizzazione amministrativa. Sono stati approvati anche due decreti legge attesi sulla Gazzetta ufficiale poi in Parlamento per l’iter di conversione: il primo in materia di contrasto ai reati ambientali nella Terra dei Fuochi – all’articolo 6 inasprisce le sanzioni previste per le persone giuridiche, le società e le associazioni, anche prive di personalità giuridica, che commettono i reati ambientali previsti dal codice penale -, e il secondo sulla nomina del commissario straordinario dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (AGENAS). Via libera inoltre a un disegno di legge sulla sicurezza delle piscine, alla ripartizione dei 202 milioni dell’8 per mille destinato allo Stato, e allo stanziamento di 67,7 milioni per le emergenze meteorologiche del 2024. 

Firmato martedì scorso dal ministro Gilberto Pichetto Fratin il decreto che modifica il meccanismo dell’energy release, alla luce del confronto con la Commissione europea che ha ritenuto la misura compatibile con il regime degli aiuti di Stato. Il testo sarà ora trasmesso alla Corte dei Conti e poi consultabile sul sito del ministero una volta pubblicato sulla Gazzetta ufficiale. La versione finale non pregiudica l’assegnazione dell’energia anticipata a 65 euro/MWh avvenuta a marzo scorso, salvaguarda il legittimo affidamento agli operatori e mantiene intatta la sostenibilità economica dell’operazione per i beneficiari.

Condividi su:
Leggi altri articoli correlati