Cooperativa CIDAS amplia territori e servizi

Cooperativa sociale CIDAS amplia la copertura territoriale e i settori di competenza attraverso la fusione per incorporazione della Cooperativa Sociale Le Pagine.

Dopo la fusione la cooperativa sociale è operativa in 21 province: Ferrara, Bologna, Ravenna, Reggio Emilia, Piacenza, Modena, Parma, Piacenza, Forlì-Cesena, Rimini, Rovigo, Padova, Belluno, Verona, Alessandria, Mantova, Trieste, Udine, Ancona, Macerata, Genova.

Da giovedì 28 settembre, con il voto in Assemblea appositamente convocata presso il cinema Apollo di Ferrara, la cooperativa sociale CIDAS ha sancito la fusione per incorporazione di cooperativa sociale Le Pagine. La decisione consentirà di rendere effettiva la fusione a partire dal 1° gennaio 2024. Il progetto, avviato ancora nel 2022 dai rispettivi Consigli di Amministrazione, dopo un percorso di condivisione con i soci, è approdato allo step finale con l’approvazione nelle rispettive assemblee delle due cooperative.

L’Assemblea di CIDAS ha espresso all’unanimità la volontà di procedere alla fusione. Lo stesso esito positivo aveva già manifestato l’assemblea della cooperativa Le Pagine, riunitasi lo scorso 21 settembre.

“Con questo atto – commenta, durante l’assemblea, il presidente di CIDAS Daniele Bertarelli – la nostra cooperativa conclude il percorso formale, per aprirne un altro di massima valorizzazione dei 250 persone, tra soci e lavoratori, con competenze nel campo della cultura e dell’educazione che dal 1° gennaio 2024 entrano operativamente a far parte di CIDAS. Tali competenze ed esperienze andranno ad ampliare il raggio d’azione della cooperativa sia dal punto di vista dei servizi offerti che dal punto di vista territoriale. Con questa operazione CIDAS andrà inoltre a garantire ai lavoratori e alle lavoratrici, inseriti nel perimetro della fusione, una maggiore solidità e continuità occupazionale. Siamo soddisfatti – continua Bertarelli – di questo risultato che ha visto i soci di entrambe le cooperative approvare un progetto di fusione che integra un proficuo e costante rapporto di collaborazione, soprattutto nel campo educativo, in atto ormai da diversi anni. La consapevolezza da parte dei soci di entrambe le cooperative del valore e della validità di questo progetto ci sprona a continuare a lavorare, nei prossimi mesi, per cogliere appieno e mettere a frutto tutte le opportunità di crescita e miglioramento che questa operazione offre alla cooperativa, ai soci e lavoratori e alle tante comunità e territori in cui la cooperativa opera.”

All’assemblea CIDAS era presente anche il presidente di Legacoop Estense, Paolo Barbieri, che si è così rivolto alla platea dei soci: “Il risultato di oggi, che approva l’operazione di fusione con voto unanime, è frutto di un percorso di informazione trasparente e completo, nel pieno spirito della democrazia e della partecipazione cooperativa. Tengo a sottolineare che in un contesto complesso come quello odierno, segnato dalla crescita dei tassi di interesse e dall’inflazione, operazioni come questa sono necessarie e senza dubbio il miglior modo per affrontare il futuro. La cooperazione in generale promuove questi percorsi, che si concretizzano nel pieno solco della volontà del movimento cooperativo di rendere questo territorio sempre più forte e ricco soprattutto di servizi fondamentali ed essenziali come quelli di CIDAS, senza dimenticare mai la qualità di vita di soci e lavoratori. Vi auguro sinceramente il meglio per il futuro, Legacoop Estense sarà, come sempre, al vostro fianco.”

LA NUOVA CIDAS in breve

  • LAVORATORI: oltre 1.800 lavoratori di cui circa 1.200 soci
  • FATTURATO PREVISTO: oltre 72.000.000 € nel 2024.
  • TERRITORI: presenza in 7 regioni e 21 province.
    Emilia-Romagna, Veneto, Liguria, Lombardia, Piemonte, Friuli Venezia Giulia e Marche.
    Province di Ferrara, Bologna, Ravenna, Reggio Emilia, Piacenza, Modena, Parma, Piacenza, Forlì-Cesena, Rimini, Rovigo, Padova, Belluno, Verona, Alessandria, Mantova, Trieste, Udine, Ancona, Macerata, Genova.
  • SERVIZI: le novità coinvolgono il settore educativo, che con la fusione raddoppierà il volume degli affari, e l’introduzione, nell’organizzazione di CIDAS, del settore Cultura che raccoglierà i servizi di: gestione biblioteche, archiviazione e catalogazione, che si aggiungono a quelli storici di CIDAS: cura e assistenza di persone anziane, di persone con disabilità e di minori; accoglienza e all’integrazione dei migranti, trasporti sanitari, mediazione sociale e inclusione lavorativa. 
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