Roma, 16 maggio 2025 – “Oggi le Comunità energetiche rinnovabili hanno a disposizione un ulteriore strumento per svilupparsi e ampliare il loro contributo alla transizione green attraverso la produzione diffusa di energia da fonti rinnovabili”. A dirlo è il presidente di Legacoop Simone Gamberini, commentando la firma, da parte del ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin, del decreto che modifica la disciplina degli incentivi per le CER, stabilendo una serie di misure che consentono di raggiungere più facilmente gli obiettivi del PNRR.
“Legacoop – ha proseguito Gamberini – ha da sempre creduto nelle CER per il loro impatto positivo in termini di contributo alla lotta contro il cambiamento climatico e per i benefici economici che possono apportare agli utenti, sollecitando la partecipazione attiva dei cittadini al processo di transizione energetica e rafforzando i legami solidali delle comunità. Per questo abbiamo dato vita al progetto Respira.coop, insieme a Coopfond e Banca Etica, per affiancare tutte le realtà interessate a costituire una CER in forma cooperativa. A oggi abbiamo favorito la nascita di 46 nuove cooperative. Di queste già 7 sono state riconosciute dal Gse e gestiscono configurazioni in 38 cabine primarie, ma puntiamo a raggiungere le 200 CER nei prossimi mesi, anche sulla scorta delle misure inserite nel decreto”.
“In ogni caso – ha concluso il presidente di Legacoop – punteremo a far crescere le comunità energetiche anche nelle aree più periferiche, convinti che i Comuni sotto i 5mila abitanti siano una risorsa fondamentale per tenere insieme il Paese. Come sempre, continueremo a essere uno strumento di supporto e crescita per tutti i territori”.