LE NOSTRE COOPERATIVE – 29 SETTEMBRE 2025

Nuovi modelli di inserimento lavorativo per giovani neurodivergenti: a Cercola (NA) nasce il Baraonda Cafe

La TAM Cooperativa Sociale, aderente a Legacoopsociali, ha inaugurato lo scorso 13 settembre il Baraonda Cafe, nuovo locale a Cercola (NA) dove a servire dietro al bancone sono giovani neurodivergenti: si tratta della prima iniziativa di questo tipo in Campania. Dal 2017, TAM (con sede a San Gregorio Armeno), lavora allo sviluppo di percorsi concreti di inclusione sociale e formazione professionale con l’obiettivo di offrire occasioni di crescita, dove ognuno possa mettersi in gioco, acquisire competenze e sentirsi parte attiva della comunità. Offre supporto psicologico, interventi educativi e abilitativi a persone in condizioni di disagio, tra cui bambini e adulti con autismo, demenze e altre disabilità, con l’obiettivo di promuovere l’integrazione sociale e il benessere.

Il Baraonda Cafe è nato come parte del progetto di inserimento lavorativo “Si può fare!”, finanziato dal Bando Autismo della Regione Campania. Lo staff è composto da tre ragazzi e due ragazze con disabilità psichica e disturbo dello spettro autistico, accompagnati da un barman esperto e un team educativo composto da tre operatrici e uno psicologo, che accompagnano i ragazzi nel loro percorso di crescita. Per i giovani non si tratta di un’occupazione simbolica, ma di una vera opportunità professionale e personale.

“Baraonda – dice Agostino, psicologo e coordinatore del progetto – è per me uno spazio di autonomia, dove l’obiettivo è sviluppare le competenze sociali, fare in modo di incoraggiare i percorsi di vita indipendente dei ragazzi e, soprattutto, rendere Baraonda uno spazio inclusivo per tutta la comunità e il territorio.”

Avere un lavoro in regola e con una retribuzione equa rappresenta infatti il primo passo fondamentale per iniziare a costruire il proprio futuro in autonomia. È attraverso l’esperienza lavorativa che i giovani possono acquisire competenze, misurarsi con le responsabilità, sentirsi riconosciuti come cittadini attivi e non semplicemente come destinatari di assistenza. Il lavoro diventa uno strumento di dignità e di emancipazione, capace di aprire possibilità concrete: gestire un reddito proprio, progettare una vita indipendente e immaginare nuove prospettive personali e professionali.

“Questa nuova avventura per me è più di un lavoro: è uno spazio dove posso esprimermi, creare, comunicare”. Sono le parole di Stefano, uno dei ragazzi della comunità di Baraonda, graphic designer e social media manager in formazione. “Mi sento emozionato e anche un po’ ansioso. Per me Baraonda è un posto accogliente”, dice Rosario, che all’interno del Cafe si sta formando come barista.

“Questo lavoro non permetterà solo ai ragazzi di crescere, ma aiuterà anche noi a essere delle persone migliori. Accompagnare questi ragazzi nelle loro attività è un privilegio che accolgo con rispetto ed entusiasmo. Qui, cresciamo tutti insieme.” Così Diana, Tutor per l’inserimento lavorativo della cooperativa TAM.

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