Toscana: lavoro, un’alleanza fra enti “Due milioni in formazione”

Un impegno condiviso per rilevare i fabbisogni formativi del territorio così da migliorare l’inserimento lavorativo mirato. Nasce così la firma, avvenuta ieri nella sede della Provincia, di un patto per il lavoro e la formazione professionale. Provincia, Regione, Camera di Commercio e parti sociali hanno siglato un’intesa a sostegno di giovani e lavoratori per promuovere l’allineamento dell’offerta formativa regionale ai fabbisogni delle aziende, mettendo a disposizione un insieme integrato di opportunità per l’acquisizione e l’aggiornamento delle competenze. Obiettivo: elevare la capacità di risposta del sistema formativo locale ai fabbisogni del territorio. “Un lavoro di concertazione che andrà avanti per calare sul contesto del territorio le specificità legate alla formazione” sottolinea il presidente della Provincia David Bussagli. “È indispensabile promuovere l’allineamento dell’offerta formativa regionale ai fabbisogni delle aziende”.

Presente anche l’assessore regionale all’Istruzione, Alessandra Nardini. “Per mettere in atto politiche regionali di formazione più aderenti a bisogni e peculiarità, occorre un quadro aggiornato sui fabbisogni locali del mercato del lavoro” ha dichiarato. “E riguardo a tale obiettivo le alleanze costituiscono uno strumento fondamentale, soprattutto in una fase caratterizzata dalla disponibilità di risorse, come il nuovo programma Garanzia Occupabilità Lavoratori previsto dal Pnrr, il nuovo settennato del Fondo Sociale Europeo e il Nuovo Patto per il Lavoro che abbiamo concertato con la Commissione Regionale Permanente Tripartita, allargando il confronto anche ai territori attraverso appositi tavoli provinciali con le parti sociali locali”.

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