Startup, assegnata alla Camera la pdl Centemero (Lega) per lo sviluppo di pmi innovative

Assegnata alla commissione Finanze della Camera la proposta di legge del deputato della Lega Giulio Centemero per la promozione e lo sviluppo delle start up e delle piccole e medie imprese innovative. Gli obiettivi fondamentali della proposta sono rivedere gli interventi normativi introdotti fino ad oggi e individuare strumenti in grado di rafforzare la capacità di identificare, attrarre e valorizzare i talenti e incentivare l’interdisciplinarità.

All’interno del testo vengono definite le start-up e le PMI innovative a cui si applicano le disposizioni. Sono individuati gli investimenti effettuati in start-up e PMI innovative per i quali è riconosciuta una detrazione dall’IRPEF. Qualora la detrazione sia di ammontare superiore all’imposta lorda, per l’eccedenza è riconosciuto un credito d’imposta utilizzabile nella dichiarazione dei redditi.

Obiettivo della proposta è concedere maggiori incentivi agli investimenti effettuati dalle persone fisiche nel capitale sociale per consentire a chi investe prevalentemente nel capitale sociale di una o più imprese start-up innovative o di una o più PMI innovative di essere esente dalle imposte sui redditi. Le quote o azioni degli organismi di investimento collettivo devono essere acquisite entro il 31 dicembre 2025 e detenute per almente tre anni.

È prevista inoltre, l’esenzione per i proventi derivanti dagli organismi di investimento collettivo del risparmio (OICR) che investono prevalentemente nel capitale sociale di start-up e PMI innovative. Come per gli investimenti diretti , le quote degli OICR devono essere acquisite entro il 31 dicembre 2025 e devono essere detenute per almeno tre anni. Al fine di beneficiare dell’esenzione, gli OICR devono essere residenti nel territorio italiano o in uno Stato europeo e devono investire prevalentemente nel capitale sociale di start- up e PMI innovative.

Muta anche il concetto di prevalenza, che va inteso come soglia minima di investimento pari ad almeno il 70% degli attivi patrimoniali dell’organismo. Inoltre, l’ammontare della plusvalenza da partecipazione in qualsiasi società, reinvestito nel capitale di start- up e PMI innovative, in caso di successiva cessione della partecipazione nelle stesse imprese non gode dell’esenzione. 

Infine è previsto l’innalzamento da 25 a 50 milioni di euro del limite di patrimonio netto previsto per le società di investimento semplice (SIS).

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