Roma Taxi 2030: Legacoop Lazio chiede al Comune un tavolo per il settore

Roma, 27 ottobre 2025 – Legacoop Lazio, dopo aver promosso un’operazione tra Banca Etica, Cooperfidi e UNI.CO (Unione Confidi), che ha reso possibile destinare 6.132.000 euro a 86 tassisti perché acquistassero la licenza, chiede al Comune di Roma di istituire un tavolo tecnico congiunto che discuta la proposta dal titolo: “Roma taxi 2030 – Un action plan per il taxi del futuro”, presentata durante l’evento “La cooperazione che muove le persone” che si è tenuto a Roma il 27 ottobre nella sede di Legacoop nazionale.

Tra le priorità individuate: colonnine di ricarica elettrica e incentivi per veicoli elettrici e ibridi per arrivare all’80% di flotta green entro il 2030 per un taxi silenzioso, pulito ed efficiente. Per migliorare la viabilità, nuove corsie preferenziali in aree strategiche (via Colombo, Lungotevere, Viale Angelico); riqualificazione delle corsie esistenti con piani di controllo basati su telecamere, collegamenti per i taxi con metro, stazioni e hub intermodali, perché il taxi sia un anello di congiunzione e non un’alternativa, ma anche una rivisitazione delle aree pedonali per trasporto disabili e nuovi voucher per le fasce economicamente svantaggiate. E poi posteggi attrezzati e digitali con sistemi di videosorveglianza, affinché per ogni nuova licenza ci siano nuovi spazi per il servizio; colonnine informative digitali e luminose aggiornate in tempo reale con informazioni su eventi, chiusure stradali e disponibilità del servizio taxi, oltre alla promozione della App “ChiamaTaxi” e l’integrazione con le principali piattaforme.

“Vogliamo che questa app pubblica venga potenziata, integrandola con le centrali radiotaxi e le piattaforme digitali già esistenti. Che si possa introdurre un traduttore simultaneo a bordo, per abbattere le barriere linguistiche e rendere Roma più accogliente verso il mondo”, si legge nel documento consegnato all’assessore alla Mobilità di Roma Capitale, Eugenio Patanè. “E chiediamo che si promuovano convenzioni tecnologiche in linea con il piano”.

Occorrono poi, secondo Legacoop Lazio, posteggi temporanei ad hoc in occasione di grandi eventi, con piani di viabilità permanenti dedicati. Inoltre, l’Associazione chiede tolleranza zero per l’abusivismo e piena applicazione delle norme vigenti; sondaggi annuali sulla qualità del servizio e “mystery client” come strumento indipendente di verifica, facendo riferimento a indicatori misurabili (pagamenti elettronici, correttezza dei percorsi, qualità del parco auto, conoscenza della lingua inglese). In ultimo, è necessario investire in formazione digitale e continua, accoglienza turistica e patrimonio culturale.

“Siamo pronti a dialogare con l’amministrazione per costruire insieme un percorso condiviso”, ha dichiarato Mauro Iengo, presidente di Legacoop Lazio. “Le cooperative di tassisti vogliono innovare, mettersi in rete, collaborare con le istituzioni, dimostrare che la cooperazione muove, unisce e rafforza le persone”, ha concluso Daniele Conti, responsabile settore Trasporti di Legacoop produzione e servizi.

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