Più di 3 miliardi di euro dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) andranno a finanziare 2.190 interventi di edilizia scolastica per la fascia di età da 0 a 6 anni, così da creare oltre 260mila nuovi posti per bambini e bambine in tutta Italia. Lo fa sapere il ministero dell’Istruzione, che ha pubblicato le graduatorie dell’avviso pubblico relativo alla costruzione o messa in sicurezza di 333 asili nido e 1.857 scuole dell’infanzia.
L’obiettivo dell’intervento, spiega il dicastero, è migliorare la qualità del servizio scolastico italiano, facilitare le famiglie e quindi il lavoro femminile e incrementare il tasso di natalità, in particolare nelle regioni del Mezzogiorno, cui andranno il 54,98% delle risorse per i nidi e il 40, 85% di quelle per le scuole dell’infanzia.
La pubblicazione delle graduatorie conclude la prima fase dell’azione del PNRR per il servizio educativo dei più piccoli, spiega ancora una nota di Viale Trastevere. Il fine è raggiungere l’obiettivo europeo di garantire, in ogni Stato membro, almeno al 33% dei bambini sotto i 3 anni l’accesso ai servizi scolastici per la prima infanzia. L’investimento ha lo scopo di riconoscere a bambine e bambini il diritto all’educazione fin dalla nascita e di assicurare un percorso educativo unitario e adeguato ai bisogni formativi, anche grazie a spazi e ambienti di apprendimento innovativi.