Memorie vive, futuro in comune: il teatro cooperativo. Il 5 novembre a Milano l’evento CulTurMedia Legacoop

L’evento di CulTurMedia Legacoop per celebrare i 50 anni del Teatro del Buratto e della cooperazione culturale italiana.

Milano, 24 ottobre 2025 Si svolgerà il 5 novembre, dalle 14 alle 18.30, “Memorie vive, futuro in comune: il teatro cooperativo”, la penultima tappa del viaggio nazionale di CulTurMedia Legacoop dedicato ai 50 anni dell’associazione e della cooperazione culturale italiana. L’evento si terrà al Teatro Bruno Munari di Milano, sede storica del Teatro del Buratto, cooperativa teatrale nata nel 1975 come laboratorio di sperimentazione per ragazzi e famiglie, che compie anch’essa cinquant’anni di attività. Si tratterà di una giornata di riflessione, confronto e proposta collettiva sul presente e sul futuro del teatro in forma cooperativa, che ha rappresentato un’autentica rivoluzione nel panorama culturale italiano: l’utopia di un teatro democratico, autogestito e collettivo che diventa impresa riconosciuta e sostenuta, capace di unire artisti, tecnici e pubblico in un progetto di comunità.

L’evento riunirà protagonisti istituzionali, accademici e professionisti della cooperazione per condividere esperienze e delineare proposte da indirizzare alle istitituzioni per l’adozione di un nuovo Codice dello Spettacolo, alla luce del documento nazionale “Proposte cooperative per il teatro e lo spettacolo dal vivo elaborato da CulTurMedia Legacoop. 

Tra i temi centrali che saranno discussi: il riconoscimento della forma cooperativa come tipologia stabile per la promozione della cultura dell’economia sociale, il rafforzamento del riequilibrio territoriale, la valorizzazione per le nuove generazioni di un teatro con funzione pubblica al servizio della comunità, la semplificazione amministrativa e la garanzia di triennalità nei finanziamenti, insieme a una riforma organica del welfare dello spettacolo.

Saranno inoltre presentati i risultati del progetto CHANGES, tuttora in corso, che sviluppa la prima mappatura digitale degli archivi dei teatri cooperativi italiani, a cui hanno collaborato le maggiori associazioni di rappresentanza del mondo della cultura cooperativa. È stato realizzato dall’Università Statale di Milano in collaborazione con CulTurMedia e finanziato dal ministero dell’Università nell’ambito del PNRR. 

Accanto ai contributi accademici, si alterneranno testimonianze di cooperative storiche e di nuove generazioni di operatori e operatrici culturali che oggi continuano a fare dello spettacolo cooperativo un presidio di coesione e un luogo di democrazia culturale. 

“Il teatro cooperativo è un laboratorio permanente di cittadinanza e partecipazione: unisce funzione culturale e funzione civica, produce valore economico e coesione sociale e rappresenta una rete fondamentale, trasversale tra produzione e distribuzione, per il riequilibrio territoriale. È tempo che il nuovo Codice dello Spettacolo riconosca questa specificità, includendo la cooperazione nei tavoli permanenti del ministero della Cultura e negli Accordi di Programma Stato-Regioni e prevedendo strumenti dedicati per il teatro per le nuove generazioni, che oggi rappresenta una delle esperienze più vitali e necessarie del Paese. Il futuro dello spettacolo dal vivo – e della democrazia culturale – si costruisce solo attraverso la cooperazione, mettendo al centro le persone, i territori e la responsabilità condivisa”, ha commentato la presidente nazionale di CulTurMedia Legacoop, Giovanna Barni.

“Siamo felici di ospitare questo importante evento dedicato alla cooperazione culturale, nella regione e nella città a più alta densità di teatro cooperativo”, ha aggiunto Attilio Dadda, presidente di Legacoop Lombardia. “Sono oltre 15 i teatri in forma cooperativa che rappresentiamo in Lombardia, dai teatri di rilevante interesse culturale a piccole compagnie innovative che presidiano aree interne. Le cooperative teatrali sono imprese che garantiscono lavoro e diritti, sono piazze aperte alle comunità e modelli di rigenerazione culturale e sociale, anche tramite partenariati speciali pubblico-privato. Dal Teatro Munari, gestito dalla storica cooperativa Teatro del Buratto, punto di riferimento per famiglie e scuole, lanciamo il nostro appello alle istituzioni affinché riconoscano al teatro cooperativo il ruolo distintivo che merita”. 

 Qui il link al programma.

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