Manovra: Gamberini (Legacoop), per la crescita occorre favorire investimenti delle imprese e aumentare il potere d’acquisto dei lavoratori; indispensabile abbassare il costo dell’energia

Roma, 13 ottobre 2025 – “Il difficile contesto internazionale e il progressivo venir meno delle risorse del PNRR determinano un preoccupante rallentamento dell’economia: senza un deciso cambio di passo nelle politiche per la crescita, il Paese rischia una nuova stagione di stagnazione. Per questo chiediamo al governo politiche industriali che favoriscano gli investimenti delle imprese e interventi concreti per l’aumento del potere d’acquisto dei lavoratori, introducendo un’aliquota IRPEF ridotta al 10% per gli incrementi retributivi derivanti dai rinnovi contrattuali nel triennio 2026–2028 ed un’imposta sostitutiva dell’IRPEF del 10%, già esistente per i premi di produttività, alle maggiorazioni per lavoro straordinario, festivo e notturno”.

A dirlo è il presidente di Legacoop, Simone Gamberini, all’uscita dell’incontro con il governo sul Documento Programmatico di finanza pubblica.

“Interventi urgenti – ha aggiunto Gamberini – sono poi indispensabili per abbassare il costo dell’energia, che continua ad essere molto alto e, in quanto di gran lunga superiore a quello di altri paesi europei, penalizza la competitività del nostro Paese”.

“È inoltre essenziale – ha concluso – la semplificazione delle procedure di accesso e l’utilizzo degli incentivi dei Piani transizione 4.0 e 5.0, per i quali attendiamo di conoscere la dotazione di risorse disponibili e la definizione dell’arco temporale nel quale potranno essere utilizzate. Così come riteniamo di grande importanza, per la sostenibilità economica delle imprese, la conferma dell’aggiornamento dei prezzi negli appalti pubblici di lavori e la sua estensione agli appalti di servizi”.

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