Legacoop Lombardia sarà presente con una propria rappresentanza al Second world summit for social development organizzato dall’ONU nell’Anno internazionale delle cooperative, che si terrà a Doha (Qatar) dal 4 al 6 novembre.
La delegazione, che aderisce a CM50 (Cooperatives and mutuals leadership circle), sarà guidata da Attilio Dadda, presidente di Legacoop Lombardia, vicepresidente di Legacoop nazionale e membro del board ICA, e sarà composta dal Consorzio nazionale servizi (CNS), il più grande consorzio cooperativo italiano; Insieme salute, la principale mutua italiana attiva nel campo della sanità integrativa e del welfare aziendale e Uniabita, cooperativa di housing a proprietà indivisa che rappresenta la maggiore realtà nazionale nel settore dell’abitare cooperativo.
Un’occasione per le imprese cooperative di confronto e scambio di buone pratiche, oltre che di rafforzamento delle sinergie e partnership imprenditoriali in un contesto internazionale, con l’obiettivo di concorrere a un modello di sviluppo sostenibile e inclusivo.
Trent’anni dopo lo storico primo vertice di Copenaghen nel 1995, l’evento di Doha avrà l’obiettivo di ribadire gli impegni contenuti nella Dichiarazione e nel Programma d’azione fissati in quel summit, rafforzando lo slancio globale verso l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.
Durante il vertice verrà anche adottata la bozza finale della Dichiarazione politica di Doha, approvata dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite il 9 settembre, che menziona esplicitamente le cooperative: “Sostenere l’imprenditorialità creando un ambiente favorevole, in particolare per le donne, le persone con disabilità, gli anziani e i giovani, sostenendo i meccanismi innovativi, le micro, piccole e medie imprese (MPMI), le cooperative, nonché l’economia sociale e solidale”.
In concomitanza con il World social summit, si terrà anche il lancio ufficiale del CM50 e la cerimonia di chiusura dell’Anno internazionale delle cooperative (IYC2025). Questi eventi riuniranno leader del movimento cooperativo, governi, agenzie delle Nazioni Unite e partner internazionali per celebrare i risultati raggiunti, lanciare nuovi impegni e definire il ruolo del movimento cooperativo nell’agenda globale post-2030.
 
				 
															







 
								