Legacoop Lombardia: Alleanza della Cooperazione tra i firmatari del documento d’intesa su beni e aziende confiscate

Milano, 17 luglio – Servizi a supporto delle cooperative nuove o già associate che vogliono candidarsi a gestire beni sequestrati e confiscati, promozione del consolidamento e dello sviluppo delle realtà già attive, azioni di tutoraggio e trasferimento di competenze, attività di consulenza per l’avvio di nuovi progetti imprenditoriali e assistenza nella ricerca di eventuali strumenti finanziari di sostegno. Questi alcuni degli impegni che l’Alleanza della Cooperazione Lombarda ( Legacoop Lombardia, Agci Lombardia e Confcooperative Lombardia) ha sottoscritto alla presenza di Fabio Roia, presidente del Tribunale di Milano, delle istituzioni e delle parti sociali.

“Questo accordo – ha dichiarato Attilio Dadda, presidente dell’Alleanza della Cooperazione Lombarda e di Legacoop Lombardia – è il risultato di un’azione condivisa che cerca di proporre soluzioni, anche finanziarie, per sostenere la gestione e lo sviluppo dei beni e delle aziende sequestrate e confiscate alla criminalità organizzata. Tra loro molte sono le cooperative associate alle tre principali centrali cooperative, che praticano riuso sociale, mutualistico e territoriale, generando filiere cooperative”.

“È un impegno – ha aggiunto Dadda – che esige alleanze tra magistratura, Regione, Comune e tutti i soggetti presenti qui oggi, dove ognuno deve svolgere il proprio ruolo, con l’obiettivo di sostenere le comunità e i territori. Siamo talmente orgogliosi di questo percorso che, in questo Anno Internazionale delle Cooperative dichiarato dalle Nazioni Unite, abbiamo presentato come buona pratica del movimento cooperativo italiano il lavoro sui beni confiscati che tiene insieme: legalità, impatto sulle comunità, tutela delle aree interne e la voglia di riscatto di molti giovani che lavorano nelle nostre cooperative”.

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