Legacoop Lazio: nasce la cooperativa di comunità CastellAmo a Castel Gandolfo (Rm)


Roma, 28 luglio 2025 – Nasce una cooperativa di comunità a Castel Gandolfo, in provincia di Roma: si chiama CastellAmo. Punta a trasformare in chiave sostenibile il borgo che da secoli è residenza dei papi e meta di pellegrini e turisti. Il progetto coniuga sharing-economy, ambientalismo e cultura green: il suo primo obiettivo è quello di rivoluzionare la mobilità cittadina attraverso una flotta di biciclette elettriche a pedalata assistita per collegare il Lago di Albano con i suoi lidi, i suoi locali e le sue attività ludico sportive, al centro storico della Capitale.

​”Come tutte le altre nate in Italia, da statuto, la cooperativa di comunità opera in collaborazione con la Pubblica amministrazione, nello spirito del principio di sussidiarietà sancito dalla Costituzione – ricorda Mauro Iengo, presidente di Legacoop Lazio, associazione alla quale è affiliata la CER -. Dal momento che l’obiettivo di questa particolare forma di impresa sociale è favorire la collettività attraverso iniziative che migliorino la vita pubblica, facilitino le progettualità della PA e integrino i servizi messi a disposizione per i cittadini, il supporto delle istituzioni è fondamentale per la buona riuscita del progetto, così come il coinvolgimento diretto dei cittadini”.

“La cooperativa di comunità di Castel Gandolfo è la dimostrazione che le cooperative di comunità possono essere uno strumento per migliorare la vita dei cittadini e offrire nuovi servizi per residenti e turisti anche in territori che non sono fragili o a rischio spopolamento, ma dove comunque la comunità sente il bisogno di unirsi per progetti che rendano il proprio territorio più sostenibile, accogliente, creando opportunità di lavoro e intercettando i cambiamenti della società, nuovi stili di vita e nuovi bisogni dei cittadini” ha concluso Paolo Scaramuccia, responsabile cooperative di comunità di Legacoop.

“È un servizio necessario per supplire alla carenza di navette ma è anche e soprattutto una soluzione al traffico e alla scarsità di parcheggi che spesso scoraggia sia i turisti che i cittadini”, spiega Valentina Biagini, presidente della neocostituita impresa sociale affiliata a Legacoop Lazio.

​Al momento, le biciclette vengono ospitate in alcuni punti messi a disposizione da privati ma la cooperativa è in attesa che i vigili approvino le soste pubbliche.

“Vogliamo poter inaugurare prima possibile le stazioni che verranno date in concessione dal Comune. Il momento giusto è adesso con la stagione estiva e il turismo favorito dal Giubileo. Abbiamo già acquisito un’app che è attiva ma abbiamo bisogno di più stazioni” ricorda. Solo così si darà di fatto avvio alla prima fase di piena operatività sul territorio”, ha proseguito Biagini.

​Il contributo della cooperativa allo sviluppo sostenibile di Castel Gandolfo, però, non si limita solo alla mobilità sostenibile, per la quale sono allo studio anche altre soluzioni come la possibilità di attivare un servizio di navette elettriche. CastellAmo sta dando infatti vita a un Centro per la sostenibilità che affaccia sul lago di Albano: una vera e propria Academy, un polo culturale con corsi di formazione ed eventi dedicati alla bioedilizia, all’alimentazione sostenibile, al biologico e all’agricoltura a km zero, all’economia circolare, etc, con una sala di 200 mq da adibire all’organizzazione di eventi e un bistrot realizzato in collaborazione con la cooperativa.

​Castel Gandolfo sarà infatti protagonista di un’altra grande rivoluzione: quella energetica. Nascerà qui, infatti, una Cer, anch’essa in forma cooperativa. “Il nostro centro dispone di un tetto che ha una superficie di 400 mq sul quale si potrà installare un impianto fotovoltaico per sfruttare l’energia solare” chiarisce la presidente di CastellAmo.

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