Legacoop Agroalimentare: l’inflazione accelera nell’alimentare, pesano le difficoltà nella produzione

Roma, 16 agosto 2025 – Secondo le stime preliminari di luglio 2025 diffuse dall’Istat, l’inflazione in Italia
resta ferma all’1,7% su base annua, e conferma il valore registrato a giugno. Ma l’accelerazione più
preoccupante riguarda il comparto alimentare. Il “carrello della spesa”, che include generi alimentari e
prodotti per la cura della casa e della persona, sale del +3,4%. A commentare questi dati in una nota, il presidente di Legacoop Agroalimentare Cristian Maretti: “Pesa certamente la difficoltà della
produzione a farsi carico delle perdite produttive legate agli eventi meteorologici avversi. Purtroppo anche
nel 2025 abbiamo avuto grandinate o bombe d’acqua repentine e nello stesso tempo temperature su valori
massimi. In questo momento abbiamo regioni nuovamente colpite dalla siccità”.

“Riscontriamo dal lato offerta una implicita rigidità a produrre. In campagna c’è avversione al rischio a nuovi investimenti perché sono troppe le incertezze che gravano sugli imprenditori agricoli”, ha continuato Maretti. Inoltre “anche il settore ittico è alle prese con il perdurare delle difficoltà: la produzione delle vongole è ancora esposta al granchio blu e alle temperature sempre maggiori delle acque. In più per la pesca sono in arrivo le misure restrittive dell’area tirrenica”.

“Non possiamo dimenticare, quando si parla dell’inflazione alimentare – ha concluso il presidente – che rispetto a prima dell’invasione russa dell’Ucraina noi paghiamo ancora l’energia il 50% in più. A questo si aggiunge il fatto che negli ultimi tre anni il nostro comparto ha riconosciuto tutti i rinnovi contrattuali”.

Condividi su:
Leggi altri articoli correlati