Bruxelles, 18 dicembre 2025 – Legacoop Agroalimentare ha partecipato a Bruxelles alla mobilitazione europea del mondo agricolo e della pesca per protestare contro gli attuali indirizzi delle politiche UE, in particolare sulla nuova PAC e sull’ipotesi del fondo unico, ritenuti penalizzanti per settori strategici.
“Siamo arrabbiati e vogliamo essere ascoltati. Non vogliamo essere presi in giro”, ha dichiarato Cristian Maretti, presidente di Legacoop Agroalimentare. “Le proposte della Commissione europea prevedono meno risorse, minore autonomia strategica alimentare e una frammentazione tra i Paesi che indebolisce il ruolo dell’Europa”.
Legacoop Agroalimentare era presente con una delegazione qualificata al fianco di migliaia di agricoltori e pescatori europei per difendere il futuro dell’agricoltura, della pesca e dell’acquacoltura, settori fondamentali per economia, occupazione, sicurezza alimentare e coesione territoriale.
“Il quadro regolamentare europeo incide direttamente sulle attività quotidiane delle nostre cooperative – ha aggiunto Maretti – ma nelle proposte della Commissione non vediamo il riconoscimento del ruolo strategico del settore primario né un budget adeguato alle sfide tecnologiche, ambientali e organizzative che affrontiamo”.
La mobilitazione nasce dalla forte preoccupazione per politiche che rischiano di indebolire il sistema agroalimentare europeo. Legacoop Agroalimentare chiede politiche agricole e della pesca unitarie e coerenti, risorse adeguate e meno burocrazia, per consentire alle imprese cooperative di operare con efficacia e competitività.







