LE NOSTRE COOPERATIVE – 10 NOVEMBRE 2025

Camst group: l’innovazione per la crescita della cooperativa

Camst group, società cooperativa benefit fondata a Bologna nel 1945, è tra le principali realtà italiane nel settore della ristorazione collettiva, commerciale e del facility services. Con oltre 10.700 dipendenti e 6.142 soci lavoratori, nel 2024 ha registrato ricavi pari a 612,5 milioni e un utile netto di 33,7 milioni di euro, confermando la sua solidità anche nell’anno del suo 80° anniversario.

“L’innovazione è da sempre un elemento fondante del nostro percorso di crescita – sottolinea il presidente della cooperativa Francesco Malaguti -. In un mondo in continua evoluzione, investire in tecnologie avanzate, sostenibilità e formazione ci permette di costruire un futuro solido e condiviso. Fondamentali sono la crescita della cultura interna attraverso il coinvolgimento delle persone sulle tematiche di innovazione per favorire la condivisione e la contaminazione e la relazione con i nostri stakeholder per creare percorsi di co-progettazione di valore”.

Camst sta tracciando un percorso di innovazione a tutto tondo, integrando soluzioni digitali avanzate, sostenibilità ambientale, efficienza operativa e nuovi modelli di servizio per migliorare sia i processi interni sia l’esperienza dei clienti finali. Questo cammino non è frutto di singoli interventi, ma nasce da un approccio strategico e integrato, che si concretizza in progetti chiave e investimenti mirati.

Tra le iniziative più recenti, spicca l’adozione di sistemi di intelligenza artificiale (IA), su cui il gruppo sta concentrando risorse, tempo ed energie, a partire dalla formazione dei dipendenti. Le applicazioni di queste tecnologie sono molteplici e spaziano dal settore delle gare per i servizi di ristorazione ai processi operativi interni, includendo attività di forecast finanziario, analisi delle survey di soddisfazione clienti e gestione degli approvvigionamenti.

Questa trasformazione digitale si inserisce in un percorso più ampio, che vede Camst impegnata da anni nella digitalizzazione dei processi aziendali. Un esempio significativo è la revisione del sistema ERP, con la semplificazione dei flussi e l’introduzione di sette innovation point fondamentali per una governance dei dati più efficiente e una migliore integrazione tra le aree aziendali. Anche nel campo della ristorazione commerciale, Camst ha sviluppato app dedicate per migliorare l’interazione con i clienti, offrendo informazioni puntuali sull’offerta e integrando le principali soluzioni di pagamento, in modo da soddisfare ogni esigenza.

Strategica nel percorso di innovazione è la rete di collaborazioni che Camst ha costruito con startup, università, partner tecnologici e centri di ricerca, adottando un approccio strutturato di open innovation. Attraverso le Innovation Call, la cooperativa individua soluzioni emergenti nei settori del foodtech, data analytics e sostenibilità, sviluppando con alcune realtà progetti pilota congiunti da applicare nei vari contesti operativi. Particolarmente rilevanti sono le collaborazioni con atenei come l’Università di Bologna, l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo e il Politecnico di Milano, che affiancano Camst in progetti di ricerca su food innovation, economia circolare e intelligenza artificiale applicata alla ristorazione collettiva. Insieme ai centri di ricerca, la cooperativa promuove anche percorsi formativi mirati per diffondere una cultura interna capace di affrontare le sfide della trasformazione in modo consapevole e proattivo. I risultati di questo impegno sono tangibili su diversi fronti. La digitalizzazione e l’innovazione hanno portato a una significativa riduzione dei tempi e alla semplificazione di numerosi processi operativi, liberando risorse da dedicare a progetti più qualificanti per l’azienda. La maggiore precisione e la disponibilità di dati di qualità hanno migliorato l’intero ciclo decisionale.

Dal punto di vista economico, le previsioni finanziarie promettono risultati importanti in termini di sostenibilità, mentre la riduzione dell’uso della carta ha già contribuito a contenere i costi. Sul fronte ambientale, il sistema predittivo di approvvigionamento delle materie prime consente di ottimizzare gli acquisti, limitando lo spreco alimentare a monte della filiera. L’introduzione di avanzati sistemi di tracciabilità dei prodotti, infine, ha ridotto gli errori nei processi di selezione e trasformazione degli ingredienti, aumentando la qualità delle ricette e la sicurezza per i consumatori.

Tra tutti gli ambiti di intervento, il risultato più rilevante è stato forse il rafforzamento della cultura dell’innovazione e della digitalizzazione all’interno del gruppo. Camst ha saputo creare un ambiente collaborativo in cui i dipendenti sono incoraggiati a proporre idee e soluzioni innovative, trasformando suggerimenti e proposte in progetti concreti. Questo approccio partecipativo ha avuto un impatto positivo non solo sul business, ma anche sul clima interno, rafforzando il senso di appartenenza e di condivisione degli obiettivi.

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