Itaca attiva l’Identità Alias: un nuovo strumento di welfare aziendale per l’inclusione

Pordenone, 29 settembre 2025 – La Cooperativa Itaca ha adottato il “Regolamento per l’attivazione dell’Identità Alias”, un nuovo strumento di welfare aziendale che riconosce il diritto di ogni persona a essere chiamata con il nome che meglio rappresenta la propria identità e il proprio vissuto.

Questa iniziativa, in linea con i valori del Codice etico e dei comportamenti della cooperativa, non è solo un atto formale, ma un gesto di forte valore etico e culturale: mettere al centro autodeterminazione, dignità e benessere delle persone.

Con l’Identità Alias, soci e lavoratori che non si riconoscono nel proprio nome anagrafico potranno utilizzare, in azienda, il nome scelto. Il sistema riguarda strumenti e canali interni come badge, e-mail, firme digitali e targhette, senza implicazioni legali, nel pieno rispetto della normativa vigente e della privacy. L’attivazione è semplice e riservata: basta compilare un modulo, senza dover presentare certificazioni mediche, a conferma della fiducia che Itaca ripone nelle sue persone.

La cooperativa ha affiancato al regolamento un percorso di sensibilizzazione e formazione rivolto a tutto il personale, con l’obiettivo di diffondere una cultura del rispetto, superare stereotipi e favorire un linguaggio inclusivo. L’intento è duplice: fornire strumenti pratici per l’attivazione dell’Alias e costruire un clima aziendale in cui ciascuno si senta libero di essere sé stesso.

Per Itaca, l’Alias non è solo una misura di welfare aziendale, ma un investimento sulla qualità delle relazioni e sul capitale umano. “Non è un punto di arrivo, ma di partenza”, ha sottolineato il presidente Paolo Castagna, evidenziando l’impegno della cooperativa – già certificata secondo la norma UNI PdR 125:2022 sulla parità di genere – a monitorare l’efficacia del regolamento e migliorarlo costantemente.

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