Si parlerà di lavoro sociale, inclusione lavorativa e welfare partecipato.
Roma, 10 luglio 2025 – Con il claim “Controvento”, Legacoopsociali ha lanciato gli Stati Generali della cooperazione sociale. Un evento itinerante sul territorio nazionale per raccontare un settore fondamentale per il welfare, la cura e il lavoro del nostro Paese. Una consultazione allargata che coinvolge gli organismi di Legacoopsociali e le cooperative associate per lavorare su proposte concrete per valorizzare il ruolo e l’impatto della cooperazione sociale e della rappresentanza nell’ambito del settore del welfare e dell’economia sociale.
A Perugia, il 18 luglio, si terrà al Post (museo della scienza) la tappa umbra, che vedrà protagoniste le cooperative di Legacoopsociali Umbria, in una mattinata di dibattito e confronto con le istituzioni regionali. Saranno presenti, tra gli altri, l’assessore allo Sviluppo economico della Regione Francesco De Rebotti, l’assessore al welfare Fabio Barcaioli, il presidente della Provincia di Perugia Massimiliano Presciutti, l’assessora comunale Francesca Tizi, il direttore di Confindustria Umbria Simone Cascioli, il garante delle persone con disabilità Massimo Rolla e, in rappresentanza di Anci Umbria, il sindaco di Spoleto Andrea Sisti.
“Lavoro sociale, inserimento lavorativo e welfare – afferma il presidente nazionale di Legacoopsociali Massimo Ascari – sono i temi delle nostre tappe degli Stati Generali della cooperazione sociale che concluderemo a Roma. In Umbria faremo il punto per ascoltare criticità e proposte che arrivano dalle cooperative di questa regione come contributo per la stesura del nostro Manifesto: sarà per noi il punto di inizio di un lavoro nei prossimi anni”.
“Sarà anche”, prosegue Ascari, “l’occasione per rivendicare l’importanza di questo lavoro, per il benessere delle persone, la costruzione di comunità collaborative e la qualità della vita dei territori e nel contempo sottolineare come si tratta di una professione che si compone di alcuni fattori essenziali come dignità e riconoscimento sociale ed economico. Partendo da queste convinzioni, è urgente affrontare alcune criticità che rischiano di compromettere la tutela e le aspirazioni dei lavoratori, l’equilibrio delle imprese, l’accessibilità dei cittadini ai servizi essenziali di welfare e, di conseguenza, l’esigibilità dei diritti alla cura, salute, inclusione. La cooperazione sociale propone di sviluppare un sistema di alleanze e azioni per potenziare la funzione e la qualità del lavoro sociale, valorizzando i lavoratori, organizzando i servizi, costruendo con gli attori sociali e istituzionali un sistema di welfare del futuro che non perda la dimensione universalistica”.
“Nella tappa umbra degli Stati Generali”, afferma Andrea Bernardoni, presidente di Legacoopsociali Umbria, “affronteremo tre temi chiave per lo sviluppo delle nostre comunità. In primo luogo le collaborazioni e le reti tra imprese tradizionali e cooperative sociali finalizzate all’inclusione lavorativa delle persone con disabilità con l’obiettivo di attivare in Umbria tutti gli strumenti previsti dalla Legge Biagi. In secondo luogo la costruzione di un nuovo welfare partecipato che metta al centro i cittadini e valorizzi il ruolo degli enti di terzo settore, utilizzando tutti gli strumenti collaborativi che vanno dai piani sociali di zona, ai patti di collaborazione alla coprogettazione. Infine ci concentreremo sulla messa a terra delle riforme fatte all’unanimità nel 2023 e 2024 dall’assemblea legislativa regionale”.
Ricordiamo che il percorso articolato in tappe regionali culminerà con un evento finale a Roma il 10 dicembre 2025, in occasione della giornata mondiale dei diritti umani.