Cooperative e IA, si è tenuto a Roma il seminario di Fondazione Pico

Roma, 30 ottobre 2025 – I modelli e la governance degli strumenti di intelligenza artificiale (IA) oggi prevalenti si basano su logiche competitive, orientate più all’efficienza che al valore umano. Per questo, anche nell’ambito dell’IA, è possibile e necessario parlare di cooperazione. Tradurre questo concetto in pratica è oggi la sfida dell’ecosistema cooperativo Legacoop, che insieme alla Fondazione PICO si propone di costruire un modello alternativo, capace di coniugare le potenzialità di questa tecnologia con i valori fondanti della cooperazione: partecipazione, condivisione, centralità delle persone. Questo obiettivo è stato al centro del seminario “Cooperative AI – Progetti, politiche e studi per lo sviluppo dell’intelligenza artificiale nelle cooperative”, organizzato dalla Fondazione e ospitato il 30 ottobre presso la sede nazionale di Legacoop, in occasione della Direzione nazionale dell’associazione.

“Per le cooperative, in quanto imprese labour intensive, è fondamentale capire come poter beneficiare dell’intelligenza artificiale, rispondendo in modo efficace ai nuovi bisogni e, allo stesso tempo, tutelando lavoratori, soci e comunità dei territori dove operano”, ha dichiarato Simone Gamberini, presidente di Legacoop, aprendo i lavori. “Come Legacoop vogliamo sviluppare un modello di innovazione etico, inclusivo e cooperativo.”

Un obiettivo condiviso da Piero Ingrosso, presidente della Fondazione PICO, che ha sottolineato la necessità per il movimento di avere “una mappa per comprendere il contesto e una bussola per trovare la giusta direzione”.

Qui il resoconto completo dell’evento.

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