Firenze, 24 novembre 2025 – Sostenere l’inserimento lavorativo nelle cooperative toscane delle donne vittime di violenza, per favorirne l’autonomia economica e sociale.
Con questo obiettivo prende il via un progetto di Fondazione Finanza Etica (la fondazione culturale del gruppo Banca Etica) e Fondazione Noi – Legacoop Toscana che incentiva le imprese cooperative ad assumere donne in uscita dai centri antiviolenza. Alla prima call del progetto hanno già aderito 10 cooperative aderenti a Legacoop Toscana.
Il prossimo 5 dicembre a Prato (Teatro Magnolfi, alle 10) si terrà un appuntamento di formazione e sensibilizzazione rivolto al personale che all’interno delle cooperative si occupa di risorse umane, focalizzato sulla gestione dell’inserimento lavorativo delle donne vittime di violenza. L’obiettivo è la creazione di un albo, a disposizione dei centri antiviolenza e degli attori istituzionali, che raccolga le cooperative che hanno partecipato al percorso, evidenziando chiaramente i referenti formati e preparati a gestire gli eventuali inserimenti lavorativi.
“Vogliamo aiutare in maniera concreta le donne che hanno vissuto esperienze di violenza a riconquistare autonomia e dignità, favorendo la costruzione di una rete di sostegno che faciliti l’inclusione lavorativa e sociale – afferma la presidente della Fondazione Noi-Legacoop Toscana Irene Mangani -. Il reinserimento nel mondo del lavoro e l’ottenimento dell’indipendenza economica rappresentano un aspetto cruciale per lasciarsi alle spalle una situazione di violenza, per questo è importante sensibilizzare e formare le imprese per valorizzare al meglio queste risorse”.






