Bari, 15 luglio 2025 – Un duplice intervento, in superficie e in profondità, per proteggere gli ecosistemi marini pugliesi dall’inquinamento, è questo l’obiettivo del progetto “Fondali liberi”, promosso da CPL Concordia nell’ambito del programma di sostenibilità Earth Care – Our Present for Future, in collaborazione con Legambiente e AzzeroCO2 all’interno della campagna nazionale “Mosaico Verde”.
L’iniziativa ha coinvolto due aree della costa pugliese e si è articolata in due fasi:
- Pulizia della spiaggia “Pane e Pomodoro” di Bari, dove il 5 maggio sono stati raccolti 1,6 kg di plastica, 5 kg di vetro, 300 mozziconi di sigarette e 14 kg di rifiuti indifferenziati grazie ai volontari di Legambiente.
- Recupero di rifiuti dai fondali marini di fronte a Polignano a Mare e Monopoli, dove tra l’8 e il 10 maggio sono stati rimossi 3 quintali di reti da pesca abbandonate (le cosiddette reti fantasma) e 100 pneumatici.
Per il recupero subacqueo è stato utilizzato un ROV (Remotely Operated Vehicle), un drone sottomarino dotato di videocamere, luci, sensori e bracci meccanici, in grado di operare a profondità elevate e in condizioni critiche. Lo strumento ha permesso di localizzare con precisione i rifiuti sommersi e acquisire dati utili per il monitoraggio ambientale.
Il progetto prevede anche due ulteriori campagne di monitoraggio ambientale, con nuove immersioni del ROV previste tra sei mesi e tra due anni, per valutare la resilienza dell’ecosistema e l’efficacia a lungo termine della bonifica.
A margine dell’iniziativa, CPL Concordia ha donato alla città di Bari una struttura artistica “mangia-plastica”, posizionata sulla spiaggia di San Girolamo, con funzione educativa e simbolica.
I risultati sono stati presentati oggi a Bari, nella Sala Ex Tesoreria del Palazzo di Città, alla presenza del sindaco Vito Leccese, dell’assessora all’ambiente Elda Perlino, dei rappresentanti di Polignano a Mare, CPL Concordia, Legambiente e AzzeroCO2.