Expo Osaka 2025: con la missione di Legacoop la Biennale dell’Economia Cooperativa approda in Giappone, una tappa internazionale verso Milano 2026

Roma, 23 settembre 2025 – Legacoop porta la Biennale dell’Economia Cooperativa in Giappone: una settimana intensa di cooperazione e dialogo, dal 20 al 26 settembre, a Osaka e a Tokyo, per costruire nuove opportunità di business e alleanze strategiche tra Italia e Giappone.

La missione di Legacoop in Giappone, organizzata per la partecipazione ad Expo 2025 Osaka, evento che ha richiamato 28 milioni di visitatori da tutto il mondo, segna un passaggio storico per il movimento cooperativo italiano. Per la prima volta, una delegazione nazionale interamente cooperativaè protagonista di un’iniziativa internazionale di tale rilievo, ricca di incontri e significati, che conferma la volontà di rafforzare il dialogo con il continente asiatico e di aprire nuove traiettorie di collaborazione economica, culturale e istituzionale.

Il 20 settembre, all’interno del Padiglione Italia di Expo 2025 Osaka, si è tenuto il workshop inaugurale che ha visto protagoniste importanti cooperative italiane e giapponesi. L’incontro, dedicato alla celebrazione dell’Anno Internazionale delle Cooperative 2025, ha offerto un palcoscenico unico per mostrare al pubblico internazionale la vitalità, la capacità di innovazione e la dimensione globale del movimento cooperativo.

Attraverso il racconto di esperienze significative nei diversi settori della cooperazione, è emerso con forza l’impatto che le cooperative esercitano sulle comunità locali: realtà capaci di generare inclusione, rispondere ai bisogni concreti delle persone e rafforzare la coesione sociale.

La giornata, aperta dagli interventi istituzionali di Mario Vattani, Commissario Generale per l’Italia a Expo 2025 Osaka, Toru Nakaya, membro del board di Japan Cooperative Alliance, Advisor di JA Zenchu, e componente del Board dell’Alleanza Cooperativa Internazionale, Simone Gamberini, Presidente di Legacoop, e Michele De Pascale, Presidente della Regione Emilia-Romagna, ha offerto un confronto ricco e articolato sul ruolo delle cooperative come motore di sviluppo sostenibile, sull’innovazione e la transizione ecologica, sulla sicurezza alimentare e sulla capacità di rafforzare la coesione sociale, con uno scambio diretto di esperienze tra Italia e Giappone.

L’intervento di Simone Gamberini

“La cooperazione nasce dall’incontro tra bisogni reali e volontà condivise -ha sottolineato Simone Gamberini– ed è la dimostrazione che, insieme, si possono costruire risposte concrete, inclusive e durature. Oggi più che mai è uno strumento indispensabile per affrontare le grandi sfide globali: la transizione ecologica, la giustizia sociale, la parità di genere, l’innovazione digitale e l’inclusione delle nuove generazioni”. Dopo aver ricordato che, negli ultimi anni, Legacoop ha rafforzato la propria dimensione internazionale, costruendo ponti e alleanze con molte organizzazioni cooperative nel mondo, nella convinzione che il futuro della cooperazione debba andare oltre i confini, generando valore condiviso attraverso lo scambio e la collaborazione, Gamberini ha ringraziato tutti i partecipanti della delegazione italiana. “La vostra presenza -ha evidenziato- rende questo momento storico: è infatti la prima volta che Legacoop organizza una missione nazionale esclusivamente cooperativa. Un traguardo che diventa possibile grazie alla preziosa collaborazione con la Japan Cooperative Alliance, con cui condividiamo visione e valori comuni. Italia e Giappone hanno storie diverse ma un nucleo cooperativo comune: le persone, le comunità, il futuro condiviso. Questo incontro non è solo un’occasione celebrativa: è la costruzione di un ponte che, sono certo, porterà frutti importanti negli anni a venire”.

Il Presidente di Legacoop ha poi sottolineato come la missione a Osaka non sia un momento isolato, ma parte di un percorso più ampio che condurrà alla Biennale dell’Economia Cooperativa, in programma a Milano nel 2026. Un itinerario che ha già attraversato l’Italia con tappe dedicate a lavoro, innovazione, sostenibilità e cultura cooperativa. Gamberini ha concluso il suo intervento riaffermando “l’impegno di Legacoop a essere parte attiva di questo cammino: con responsabilità, con visione e con coraggio. Perché la cooperazione non è solo un modello economico: è un progetto di società. E continuerà a esserlo, per costruire insieme un futuro più giusto, solidale e sostenibile”.

Le conclusioni di Attilio Dadda

Il workshop è stato chiuso dalle considerazioni di Attilio Dadda, Vicepresidente di Legacoop e componente del Board dell’Alleanza Cooperativa Internazionale. “Le testimonianze che abbiamo ascoltato -ha detto Dadda- ci hanno mostrato come l’impatto cooperativo sia reale, quotidiano, e capace di trasformare i territori. Queste best practices dimostrano che il futuro sarà cooperativo proprio perché le cooperative, con i loro valori e la loro capacità di generare inclusione, offrono risposte concrete alle sfide globali. Dadda ha quindi richiamato il ruolo decisivo della Japan Cooperative Alliance. “La collaborazione con i nostri amici giapponesi -ha sottolineato- non si limita a un momento di confronto: è l’avvio di un lavoro comune che ci permette di unire esperienze, valori e strategie. Italia e Giappone, pur con storie differenti, dimostrano che il linguaggio cooperativo è universale. Questa alleanza è un segnale forte: quando le cooperative si riconoscono e si sostengono, diventano una forza che può attraversare culture e continenti, aprendo strade nuove e condivise verso il futuro. È una base solida che, a partire dalle best practices presentate, ci consente di individuare settori e traiettorie di sviluppo con un grande potenziale, destinati a consolidare le relazioni economiche e culturali tra i nostri due Paesi”.

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