Decreto Flussi: ancora aperta l’adesione al Protocollo per la semplificazione delle procedure, sottoscritto nel 2022 anche da Agci, Confcooperative e Legacoop

​Il ministero del Lavoro, nello scorso agosto 2022, ha sottoscritto con alcune tra le organizzazioni dei datori di lavoro comparativamente più rappresentative a livello nazionale, il Protocollo relativo all’attuazione delle procedure semplificate relative all’ingresso in Italia di personale non comunitario per motivo di lavoro subordinato. In una nota del 14 settembre 2023, il ministero fa sapere che l’adesione al Protocollo è ancora aperta alle Organizzazioni dei datori di lavoro comparativamente più rappresentative a livello nazionale, che potranno inviare apposita richiesta all’indirizzo DGImmigrazioneDiv3@lavoro.gov.it, a seguito della quale si riceveranno le indicazioni per la successiva sottoscrizione. Il Protocollo si inserisce nel quadro degli ingressi previsti dal Decreto flussi per il 2021 e dal Decreto flussi per il 2022. Le associazioni firmatarie del Protocollo, ricorda il dicastero, si impegnano a garantire da parte dei propri associati il rispetto dei requisiti  di osservanza delle prescrizioni dei contratti collettivi e la congruità delle richieste presentate nell’ambito del decreto flussi rispetto alla capacità economica, ai fini della concessione del nulla osta al lavoro subordinato relativo a cittadini non comunitari. 

Le organizzazioni acquisiranno da parte del datore di lavoro associato una dichiarazione che ne attesti il possesso dei requisiti nonché la documentazione comprovante, che dovrà essere conservata per un periodo di cinque anni. Resta ferma la possibilità, per l’Ispettorato del lavoro e l’Agenzia delle entrate, di effettuare controlli a campione su requisiti e procedure.

Il Protocollo, che ha la durata di due anni e che è rinnovabile, è stato finora sottoscritto dalle seguenti organizzazioni datoriali: 

ACLI TERRA, AGCI, AIC, ANPA, ASNALI, ASSINDATCOLF, CIA-AGRICOLTORI ITALIANI, CLAAI, CNA, COLDIRETTI, CONFAGRICOLTURA, CONFAPI, CONFARTIGIANATO IMPRESE, CONFCOOPERATIVE, CONFEDERAZIONE ITALIANA LIBERI AGRICOLTORI, CONFIMI INDUSTRIA, CONFIMPRESEITALIA, CONFLAVORO, COPAGRI, DOMINA, FAPI, FEDER.AGRI -FEDERAZIONE NAZIONALE PER LO SVILUPPO DELL’AGRICOLTURA, FEDERAZIENDE, FENAPI, LEGACOOP, TERRA VIVA-ASSOCAZIONE LIBERI PRODUTTORI AGRICOLI, UCI-UNIONE COLTIVATORI ITALIANI, UNCI, UNIMPRESA e UNSIC. 

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