DALLE ISTITUZIONI – 28 NOVEMBRE 2025

Parlamento

Sono stati tutti ammessi gli emendamenti promossi da Alleanza delle Cooperative e segnalati dai gruppi parlamentari al ddl bilancio 2026 in commissione Bilancio del Senato. Si tratta delle proposte sul credito d’imposta sui beni strumentali delle imprese agricole, rimodulazione delle concessioni alle cooperative elettriche ed esoneri contributivi per i Workers buyout. La prossima settimana potrebbero iniziare le votazioni delle modifiche.

Si è concluso giovedì in commissione Politiche UE della Camera l’esame degli emendamenti e subemendamenti presentati al ddl delegazione europea 2025. Via libera a una modifica dell’esecutivo che delega il governo al recepimento del regolamento UE 2025/40 sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio, che modifica il precedente regolamento del 2019. Disco verde anche all’emendamento 4.0100 dei relatori Antonio Giordano (FdI) e Stefano Candiani (Lega) che delega l’esecutivo a recepire la direttiva UE 2025/1 che istituisce un quadro di risanamento e risoluzione delle imprese di assicurazione e di riassicurazione.

È terminato senza modifiche in commissione Attività produttive della Camera l’esame referente in seconda lettura del ddl concorrenza 2025, il testo è ora atteso in Aula. Respinte le proposte emendative 1.116 di Paolo Ciani (PD), 1.117 di Mauro Del Barba (IV) e 1.118 di Francesca Ghirra (AVS) sull’accreditamento delle strutture private con il Sistema sanitario nazionale.

Approvato definitivamente dall’Aula della Camera il ddl del governo sulla semplificazione delle attività economiche. Il provvedimento, che era stato già esaminato dal Senato, è atteso ora sulla Gazzetta ufficiale per l’entrata in vigore. L’Assemblea di Montecitorio ha licenziato in via definitiva anche il ddl del governo che introduce il delitto di femminicidio, sarà ora pubblicato sulla Gazzetta ufficiale. Disco verde dall’Aula del Senato al ddl del governo in materia di sanzioni agroalimentari, con 80 sì, 0 no e 44 astenuti. Il testo passa ora alla Camera. 

Governo

Una nota di Palazzo Chigi ha annunciato il via libera definitivo da parte del Consiglio UE alla revisione del PNRR italiano, predisposta dal governo a settembre – in linea con gli indirizzi della Commissione UE contenuti nella comunicazione del 4 giugno 2025 – e approvata con risoluzioni dal Parlamento a settembre. “La revisione mantiene invariata la dotazione finanziaria di 194,4 miliardi di euro”, spiega la premier Giorgia Meloni nella nota. “Nei prossimi giorni ci aspettiamo dalla Commissione europea il via libera al pagamento dell’ottava rata, pari a 12,8 miliardi di euro, che porterà a oltre 153 miliardi le risorse complessivamente ricevute dall’Italia. Contiamo, inoltre, di presentare entro fine anno la richiesta di pagamento della nona e penultima”. 

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