Governo
Due i consigli dei ministri che si sono tenuti questa settimana. Quello di martedì 22 luglio, dedicato prevalentemente al tema delle carceri, ha approvato, in esame preliminare, un decreto legislativo in materia di Terzo settore e IVA e in via definitiva il Testo unico sull’imposta di registro. Durante la riunione, il governo ha approvato due disegni di legge, attesi in Parlamento, che prevedono norme per la detenzione domiciliare e il recupero dei detenuti tossicodipendenti o alcoldipendenti e per una nuova articolazione territoriale degli uffici giudiziari. Il Commissario straordinario per l’edilizia penitenziaria Marco Doglio ha illustrato il Programma degli interventi di edilizia penitenziaria per gli anni 2025-2027, finalizzati al recupero di sezioni esistenti e alla realizzazione di nuovi posti detentivi. Approvato inoltre il disegno di legge di delegazione europea per il 2025, atteso alla Camera.
Il Consiglio dei ministri di giovedì 24 luglio ha invece approvato il disegno di legge del governo cosiddetto ColtivaItalia, collegato all’ultima legge di Bilancio, che stanzia in tutto 1 miliardo di euro a sostegno delle settore agroalimentare. Rifinanzia il Fondo per la sovranità alimentare istituito dalla manovra per il 2023 con 30 milioni di euro per il 2025 e 40 milioni per il 2026, e autorizza la spesa di 50 milioni per il 2026, 100 per il 2027 e 150 per il 2028, per finanziare gli investimenti necessari a garantire un approvvigionamento sufficiente e diversificato dei prodotti agricoli. L’articolo 6 prevede per le imprese agricole, della pesca e dell’acquacoltura colpite da epizoozie nel 2025 la sospensione per 12 mesi della quota capitale delle rate di mutui e finanziamenti in scadenza nel 2026. Per accedere all’agevolazione, le cooperative agricole devono autocertificare una riduzione della produzione primaria di almeno il 20% rispetto all’anno precedente. L’articolo 9 disciplina il recupero dei terreni abbandonati e silenti, inserendoli in una “banca comunale delle terre” per aumentare la produzione agricola, accessibile anche alle cooperative agricole.
Venerdì 18 luglio è stata riattivata la piattaforma online per la gestione delle domande – già presentate – di ammissione ai contributi diretti per l’anno 2024, destinati alle imprese editrici di quotidiani e periodici, editi e diffusi in Italia o all’estero. La piattaforma, come riporta il comunicato del dipartimento per l’informazione e l’editoria, sarà accessibile fino al 30 settembre 2025 e, entro questo termine, a pena di decadenza, le imprese dovranno procedere all’inserimento dei dati richiesti e alla trasmissione della documentazione istruttoria prevista.
Parlamento
Durante l’audizione in commissione Giustizia del Senato sul disegno di legge sulle disposizioni sanzionatorie a tutela dei prodotti alimentari italiani, le centrali cooperative hanno espresso apprezzamento per le misure contro frodi e agropiraterie, ma con alcune riserve. Legacoop ha evidenziato la mancanza di sanzioni per chi non destina a fini benefici gli alimenti sequestrati. AGCI ha chiesto di evitare oneri eccessivi per le imprese, soprattutto in tema di tracciabilità, e di includere le rappresentanze nella cabina di regia dei controlli. Confcooperative ha sollevato dubbi sulla vaghezza delle nuove fattispecie penali e chiesto maggiore proporzionalità. Sul sistema sanzionatorio nella pesca ha proposto semplificazioni, sanzioni progressive e una delega al governo per adeguamenti futuri.