Bologna, 17 novembre 2025 – Verranno attivati, in 39 negozi associati a Coop Alleanza 3.0, i “Punti Viola”, dei presìdi contro la violenza di genere e per la sicurezza in strada, che entreranno nella rete nazionale di spazi sicuri, realizzati in partnership strategica con l’Associazione DonnexStrada, che promuove la creazione di presidi di accoglienza aperti a chiunque si trovi in stato di pericolo. Grazie all’ingresso dei negozi della cooperativa, la rete dei Punti Viola oggi può vantare ben 800 spazi sicuri.
I punti vendita interessati sono dislocati tra Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Emilia-Romagna, Marche, Abruzzo e Puglia. Questi negozi mirano a diventare un punto di riferimento nel territorio, e grazie a un investimento sulla formazione, 600 dipendenti sono stati coinvolti in un percorso con moduli specifici curati da psicologhe e legali dell’Associazione, che li ha preparati ad accogliere le persone con empatia, valutare le diverse situazioni e fornire informazioni sui servizi utili, come il numero verde “1522” e i centri antiviolenza.
L’adesione alla rete dei Punti Viola si aggiunge alle altre iniziative avanzate dalla cooperativa per tutelare le donne vittime di violenza, come il “contratto integrativo” della cooperativa, che prevede un’aspettativa retribuita fino a 3 anni, 90 giorni di permesso retribuito aggiuntivo per effettuare percorsi di protezione e, se necessario, il trasferimento facilitato in altri punti vendita. Un’altra iniziativa riguarda l’evoluzione dei modelli organizzativi aziendali: infatti, Coop Alleanza 3.0 si è dotata di un Comitato guida per la parità di genere, giudato dalla vicepresidente, Francesca Durighel.
Inoltre, Coop Reno (affiliata della cooperativa), è attualmente parte di un progetto pilota di educazione alle relazioni, che coinvolge circa 150 dipendenti di cinque negozi nell’area di Padova, previsto dal protocollo d’intesa siglato da Coop Allenza 3.0 con la Fondazione Cecchettin. Il percorso affronta temi cruciali come il riconoscimento degli stereotipi e la diffusione di una cultura inclusiva e ha lo scopo di migliorare la capacità dei singoli di individuare e segnalare criticità. Nell’ambito del progetto “Dire, fare, amare”, poi, dal 17 novembre nei supermercati Coop Alleanza 3.0 sarà possibile acquistare la shopper in stoffa “Una borsa, una vita”, ricamata con un disegno realizzato da Giulia Cecchettin, donato dalla fondazione, che per ogni borsa venduta riceverà 50 centesimi per finanziare progetti di educazione e formazione contro la violenza.
L’impegno della cooperativa continua con la proposta di mini pandori e mini panettoni “Scegli le parole giuste”. Sulle loro confezioni colorate sono stampate sei parole chiave per relazioni sane (amore, ascolto, emozioni, fiducia, abbraccio, rispetto). Fino al 30 novembre, l’1% dei ricavi di questi prodotti e dei “Frutti di Pace” sarà devoluto ai centri antiviolenza provinciali, luoghi fondamentali di rifugio e sostegno per le donne.
Coop Alleanza 3.0, infine, ha sostenuto attivamente la proposta di legge di iniziativa popolare “Diritto a stare bene” per l’istituzione del servizio nazionale pubblico di psicologia, che include l’educazione alle relazioni come materia scolastica obbligatoria. La raccolta firme per il provvedimento, ormai conclusa, è stata ospitata in vari punti vendita affiliati.
Al link l’elenco nuovi punti viola.






