Modena, 17 giugno 2025 – Il Gruppo GranTerre, aderente a Legacoop e leader nel settore delle eccellenze Made in Italy dei salumi e dei formaggi stagionati, burro e piatti pronti, con 11 DOP e 6 IGP nel suo paniere, titolare di marche quali Parmareggio, Parmacotto, Casa Modena, Senfter, Agriform, Alcisa, Teneroni, Gran Tenerone, Liberamente e altre, oltre al company name e brand federatore GranTerre, ha pubblicato il bilancio di sostenibilità 2024. Il focus principale ha riguardato la riduzione dei consumi idrici, l’efficientamento dei consumi energetici e gli investimenti per l’autoproduzione di energia termica ed elettrica, il packaging innovativo ed ecologico, l’attenzione al territorio e alle persone in difficoltà, formazione e sicurezza sul lavoro e, come sempre, filiera cooperativa e massimi standard di qualità e sicurezza alimentare.
Nel 2024 è stato consolidato il percorso di stakeholder engagement, riattivando rapporti storici e allargando
il confronto a nuovi interlocutori. Al percorso hanno partecipato clienti, fornitori, istituti finanziari, associazioni
del terzo settore, esperti della sostenibilità e della nutrizione ed educazione alimentare.
La performance ambientale, rapportata ai volumi di produzione, registra una ulteriore significativa riduzione
sia dei consumi idrici (-11%) che dei consumi di energia (–1%) per tonnellata di prodotto, mentre
l’autoproduzione da cogenerazione, fotovoltaico e geotermia per il fabbisogno energetico (termico ed elettrico) è salita positivamente fino al 25%. Il packaging sostenibile ha visto la lavorazione di ben 14 progetti
innovativi differenti, con riduzione degli spessori di imballaggio e il maggiore utilizzo di monomateriale
riciclabile (l’83% dei cartoni acquistati raggiungono l’obiettivo fissato sulla quota di riciclato, pari al 70%).
Con riferimento alla performance sociale è stato significativo il rafforzamento dell’impegno per comunità
e territori: sport e giovani, salute e ricerca scientifica, lotta alle disuguaglianze e alla povertà sono stati
individuati come ambiti di attenzione e priorità, con il sostegno a diversi progetti per un totale di circa 285 mila
euro. Sono state inoltre donate 5,1 tonnellate di prodotti a 75 organizzazioni locali, che vanno a sommarsi alle
324 tonnellate donate a scopo benefico a Banco Alimentare, empori e mense solidali, pari a quasi 2,2 milioni
di € in prodotti (+57%), per oltre 648.000 pasti equivalenti. Sul fronte governance è confermato il rating di legalità AGCM con il punteggio massimo.
“Le radici cooperative di GranTerre si riflettono nel modo di fare impresa e sono le fondamenta del percorso
di integrazione strategica della sostenibilità del Gruppo, con l’impegno a tradurre valori e principi cooperativi
in azioni concrete – ha dichiarato Andrea Benini, Consigliere Delegato alla Sostenibilità di GranTerre
–. I nuovi investimenti in efficienza energetica e fonti rinnovabili, l’innovazione nei processi produttivi, lo
sviluppo di nuovi prodotti che rispondono alle esigenze di qualità delle materie prime e di sostenibilità del
packaging, insieme al rafforzamento dei progetti rivolti al sociale sono tutti tasselli di un percorso, ancora una
volta positivo, che viene da lontano e guarda al futuro”.