Strumenti UE per uscire dalla crisi e rilancio dei settori logistica e trasporti
L’emergenza sanitaria in atto ha provocato una caduta del PIL senza precedenti, con profonde ricadute sul tessuto produttivo e sociale del nostro paese. I settori dei trasporti e della logistica sono tra i più colpiti dalla crisi. Ne parliamo il 7 luglio alle 10.
I settori dei trasporti e della logistica sono tra i più colpiti dalla crisi causata dalla pandemia. Questi comparti economici sono stati fondamentali per garantire la mobilità e gli approvvigionamenti essenziali e giocano un ruolo chiave per assicurare la ripartenza dell’economia europea.
Nel nostro Paese le infrastrutture di trasporto soffrono di ritardi che ne hanno pregiudicato il necessario ammodernamento, anche in chiave di maggiore sostenibilità. Per cui, l’attuazione di un piano d’investimenti è ancora più importante per favorire competitività e transizione energetica.
L’UE ha messo in campo una serie di strumenti di portata straordinaria per far fronte all’emergenza e consentire il rilancio dell’economia europea. La BCE sta portando avanti programmi di acquisto di titoli per 1710 miliardi. Sulla base di quanto deciso dall’Eurogruppo e dal Consiglio Europeo, la BEI ha messo a disposizione una nuova linea da 200 miliardi per prestiti alle imprese, che si somma a una linea esistente di 40 miliardi. I fondi residui dell’attuale bilancio UE, compresi i fondi strutturali, sono disponibili per sostenere il settore senza necessità di cofinanziamento nazionale.
Il 27 maggio la Commissione europea ha proposto un fondo per la ripartenza, Next Generation Europe, e un nuovo bilancio pluriennale per un totale di 1850 miliardi. Buona parte di questi fondi dovrebbero essere destinati a infrastrutture e trasporti. Il prossimo vertice europeo del 17 e 18 luglio dovrà trovare un accordo su questa proposta, su cui dovrà esprimersi anche il Parlamento europeo, in modo da rendere disponibili i nuovi fondi a partire dal 2021.
In questo contesto, è importante che gli operatori del settore possano confrontarsi con i rappresentanti delle istituzioni UE e nazionali sulla definizione di una strategia di sostegno e rilancio di trasporti e logistica.
10.00 Saluti introduttivi
Carlo Corazza, Responsabile dell’Ufficio del Parlamento europeo in Italia
Antonio Parenti, Capo della Rappresentanza della Commissione europea in Italia
10.10 La posizione del Governo
Salvatore Margiotta, Sottosegretario di Stato, Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture
Il quadro del sostegno europeo
Francesco Sciaudone, Managing partner Grimaldi Studio Legale
Confronto tra istituzioni Ue e stakeholder
Antonio Tajani, Presidente della Commissione AFCO e della Conferenza dei Presidenti di Commissione, capo delegazione FI (tbc)
Gianfranco Battisti, AD Ferrovie dello Stato Italiane
Marco Campomenosi, parlamentare europeo, capo delegazione Lega
Guido Grimaldi, Presidente di ALIS
Pasquale Russo, SG di Conftrasporto
Brando Benifei, parlamentare europeo, capo delegazione PD
Massimo Simonini, AD e DG Anas (tbc)
Carlo Fidanza, parlamentare europeo, capo delegazione FdI
Francesco Di Majo, Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale (porti di Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta)
Mario Furore, Parlamentare europeo, Commissione Trasporti
Roberto Barbieri, AD Aeroporto di Capodichino
Dove e quando
La conferenza sarà trasmessa in diretta sulla pagina Facebook del Parlamento europeo in Italia
7 luglio 2020
ore 10,00-12,00
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