Rinnovo CCNL Cooperative Metalmeccaniche: firmato l’accordo

Roma, 22 luglio 2025 – È stato ufficialmente sottoscritto oggi, presso la sede di Legacoop Nazionale a Roma, il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro (CCNL) delle cooperative metalmeccaniche e impiantistiche, un accordo atteso da oltre un anno che riguarda circa 300 imprese cooperative e oltre 15.000 addettisu tutto il territorio nazionale.

L’ipotesi di accordo era stata siglata lo scorso 17 giugno e ha ricevuto un ampio consenso nella successiva consultazione certificata delle lavoratrici e dei lavoratori, che ha fatto registrare un’approvazione del 98%. A seguito dello scioglimento della riserva da parte delle organizzazioni sindacali e, successivamente, da parte di Agci Produzione e Lavoro (10 luglio) e Confcooperative Lavoro e Servizi (17 luglio), si è giunti alla firma definitiva del nuovo contratto collettivo.

L’intesa è stata sottoscritta dalle organizzazioni sindacali Fim-CislFiom-Cgil e Uilm-Uil, rappresentate rispettivamente dai Segretari generali Ferdinando UlianoMichele De Palma e Rocco Palombella. Per la parte datoriale hanno firmato Legacoop Produzione e ServiziConfcooperative Lavoro e Servizi e Agci Produzione e Lavoro, rappresentate rispettivamente dal Vicepresidente Vicario Andrea Laguardia, dal Presidente Massimo Stronati e dal Coordinatore del settore Produzione e Lavoro Nicola Ascalone, alla presenza delle rispettive delegazioni trattanti.

Il nuovo contratto avrà validità dal 1° luglio 2024 al 30 giugno 2028 e prevede:

  • un aumento economico minimo di 200 euro al termine del quadriennio per il livello C3;
  • il rafforzamento del sistema di welfare;
  • la conferma della clausola di salvaguardia sull’IPCA;
  • l’implementazione di nuove causali contrattuali per le proroghe dei contratti a termine;
  • l’aggiornamento di istituti contrattuali chiave, come orari di lavoro, congedi, mercato del lavoro e relazioni sindacali.

Con questo rinnovo, le parti sociali ribadiscono l’importanza della contrattazione nazionale come leva fondamentale per tutelare il lavoro, rafforzare il potere d’acquisto di soci e lavoratori e valorizzare le peculiarità del modello cooperativo.

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