Programma nazionale equità nella salute, ripartite le risorse tra le Regioni coinvolte

Tramite decreto del segretario generale del ministero della Salute, sono state distribuite le risorse destinate al Programma nazionale equità per realizzare interventi di rafforzamento dei servizi sanitari in quattro aree d’intervento: salute mentale, medicina di genere, screening oncologici e contrasto alla povertà sanitaria.

La dotazione complessiva destinata alle Regioni meno sviluppate, ovvero Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna, ammonta a 405.707.405 euro a valere sul Fondo europeo di sviluppo regionale e sul Fondo sociale europeo Plus, mentre quella destinata all‘Istituto Nazionale per la promozione della salute delle popolazioni migranti e il contrasto delle malattie della Povertà (INMP) è pari a 185.921.025 euro. Al ministero della Salute invece, sono destinati 33.371.570 euro per gli interventi previsti nelle Priorità di assistenza tecnica.

Le risorse saranno poi riportate negli atti di delega delle funzioni agli Organismi intermedi (Regioni e INPM), che dovranno predisporre piani operativi con le modalità di attuazione degli interventi, i relativi cronoprogrammi, i fabbisogni finanziari per ciascuna annualità, i risultati attesi e i target previsti rispetto agli indicatori. I piani operativi dovranno poi essere definiti, aggiornati e trasmessi nelle modalità e nei termini stabiliti dagli atti.

Qui il link della suddivisione per Regione.

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