Logistica, Devis Rizzo (presidente Legacoop Veneto): “Non smetteremo mai di denunciare le situazioni di illegalità e le false cooperative”

Mestre-Venezia, 31 gennaio 2024 – “Non smetteremo mai di combattere le false cooperative operanti nella logistica, e di denunciare con forza comportamenti illegali di elusione fiscale e di sfruttamento del lavoro e dei lavoratori”. Parole dure quelle di Devis Rizzo, presidente di Legacoop Veneto, a commento dei fatti emersi oggi da alcune indagini condotte dalla Guardia di finanza a Treviso, fatti che vedono al centro – tra le altre imprese – anche una cooperativa trevigiana.

Da anni l’associazione è impegnata con tenacia in questa battaglia, anche segnalando i casi sospetti agli organismi di competenza. “Siamo in continuo ascolto e supporto alle cooperative nostre associate – continua ancora Rizzo –, che ogni giorno, scegliendo di non scendere a patti con tali dinamiche, fanno i conti sul campo con situazioni di concorrenza sleale che inquina il mercato della logistica. Sono loro le vittime principali di questo sistema malato dai frequenti comportamenti fraudolenti e illeciti: per questo i primi interessati a combatterli, ma anche a prevenirne il rischio, siamo noi come organizzazione insieme alle imprese che rappresentiamo. Non è regola generale, certo – aggiunge ancora Rizzo –, ma è evidente che le cooperative non aderenti a un’organizzazione di rappresentanza più frequentemente incorrono in modalità di gestione non corrette, se non anche illecite. Essere aderenti è elemento di garanzia”.

Evasione fiscale, sfruttamento della manodopera, contratti precari, quando non illegali, condizioni di lavoro non dignitose, appalti non genuini, illecita intermediazione della manodopera, si arriva pure a casi di vero e proprio caporalato, o addirittura a situazioni di infiltrazione criminale. E gli episodi purtroppo non accennano a diminuire, numerosi e diffusi pressoché in tutto il sistema regionale. Eppure per un settore così strategico per l’economia del Veneto servirebbe vedere protetta e tutelata la sua occupazione. “Sono necessarie più intense e concrete azioni di prevenzione e contrasto, in rispetto e declinazione degli impegni presi dai firmatari del protocollo d’intesa regionale siglato per superare le criticità della filiera della logistica, di cui peraltro siamo stati tra i primi promotori” dice sempre il presidente di Legacoop Veneto, che continua: “Da tempo chiediamo sia riconosciuta la responsabilità in solido del committente. Sia ascoltata anche la nostra proposta di istituire sui singoli territori albi dei fornitori, che “certifichino” le imprese “impermeabili” da comportamenti illegali. Ci candidiamo a dare su questo fronte il nostro immediato contributo”.

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