Legacoop sviluppa nuove alleanze cooperative internazionali a supporto della ricostruzione dell’Ucraina

Roma, 9 luglio 2025 – Un primo accordo di partnership è stato siglato tra Legacoop e la Cooperative Academy ucraina per supportare lo sviluppo delle cooperative ucraine, mettendo a disposizione l’esperienza e l’expertise del movimento cooperativo italiano; un secondo accordo è stato invece siglato tra Socodevi, ong del movimento cooperativo canadese impegnata da anni sul campo in Ucraina, il Ministero dell’agricoltura e delle politiche alimentari ucraino e la Rural Women Business Association per avviare il nuovo programma di sostegno alle cooperative finanziato dalla cooperazione canadese.

I documenti sono stati siglati questa mattina a Roma a conclusione del Workshop “Cooperative per la ricostruzione del settore agroalimentare dell’Ucraina”, tenutosi come Side Event ufficiale della Ucraine Recovery Conference che si terrà nella capitale nelle giornate del 10 e 11 luglio.

Il Workshop, organizzato da Legacoop in collaborazione con Cooperatives Europe, la Cooperative Academy ucraina e Socodevi, ha visto la partecipazione del Ministro dell’agricoltura e delle politiche alimentari ucraino Vitalyi Koval, della Vice-ministra Oksana Osmackho e del Vicepresidente di Legacoop, Attilio Dadda.

Attraverso testimonianze cooperative e interventi delle istituzioni, l’evento ha posto il modello cooperativo al centro delle politiche di ricostruzione del settore agroalimentare del paese, stimolando alleanze e sinergie tra le organizzazioni cooperative europee e canadesi.

Sono intervenuti al workshop rappresentanti di cooperative ucraine e italiane, tra cui Simone Belletti di CAC/Sativa, Angelo Moretti del Consorzio Sale della Terra (e portavoce del movimento MEAN) e Stefano Minin di Coop Alleanza 3.0, già coinvolta in iniziative di formazione per le cooperative agroalimentari Ucraine.

Il dibattito è stato arricchito da una visione europea grazie agli interventi di Stoyan Tchoukanov membro del Comitato Economico e Sociale Europeo e della ong della cooperazione svedese We Effect.

“È importante ricordare che Legacoop si è attivata sin da subito a supporto della popolazione ucraina, attraverso raccolte fondi e collaborazioni con ong attive nel supporto ai rifugiati, oltre alle molte iniziative realizzate dalle cooperative associate, su tutto il territorio” -ha sottolineato il Vicepresidente di Legacoop Attilio Dadda. “Il nostro impegno a sostegno del movimento cooperativo ucraino -ha aggiunto- prosegue e si rafforza per contribuire al processo di ricostruzione del paese e per continuare a sostenere percorsi di pace e cooperazione”.

“In Ucraina -ha detto Vitaliy Koval, Ministro dell’agricoltura e delle politiche alimentari dell’Ucraina- il settore cooperativo, seppur ancora ridotto nei numeri, ha futuro e forza. All’Unione Europea vogliamo rivolgere il messaggio che l’allargamento dell’UE all’Ucraina non è una minaccia. Siamo un paese di grandi lavoratori e l’esperienza dell’UE sarà di ispirazione. Siamo pronti per diventare parte della famiglia e costruire successi insieme. Con il dialogo potremo unire le forze con le cooperative italiane ed europee, creando intese e raggiungendo risultati comuni”.

“Questi accordi -ha dichiarato Sofia Burtak, Presidente della Rural Women Business Association e fondatrice della Cooperative Academy- consentiranno al movimento cooperativo ucraino di contare su solide alleanze internazionali per diventare protagonista del processo di ricostruzione del nostro paese. Puntiamo sul modello cooperativo soprattutto per rafforzare il ruolo dei produttori, con particolare riferimento alle donne imprenditrici rurali, nelle catene di valore, attraverso la trasformazione, commercializzazione, e i servizi di supporto, per una ricostruzione inclusiva e sostenibile.”

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