Legacoop sociali: adeguare le tariffe nei contratti pubblici del settore alle tabelle ministeriali

È urgente procedere all’adeguamento delle tariffe da parte di tutte le Programmazioni regionali e delle Stazioni appaltanti, in coerenza con le tabelle ministeriali pubblicate con decreto direttoriale n. 30 del 14 giugno 2024 (che disciplina il settore socio-sanitario assistenziale educativo). È quanto sollecitato congiuntamente dalle organizzazioni sindacali di categoria Fp Cgil, Cisl Fp, Fisascat Cisl, Uil Fpl, Uiltucs e dalle centrali cooperative Legacoopsociali, Confcooperative Federsolidarietà, Agci Imprese Sociali, firmatarie del Contratto collettivo nazionale di lavoro per il settore dei servizi sociali, sociosanitari, educativi e di inserimento lavorativo della cooperazione sociale.

Le associazioni fanno sapere che nonostante l’ultimo rinnovo del CCNL 2023/2025, come evidenziato dall’Osservatorio paritetico nazionale su appalti e accreditamenti territoriali, continuano a registrarsi casi di mancati adeguamenti delle tariffe che non recepiscono gli incrementi contrattuali previsti, compromettendo la sostenibilità dei servizi e la stabilità occupazionale.

Il CCNL per le lavoratrici e i lavoratori delle cooperative del settore socio-sanitario-assistenziale-educativo e di inserimento lavorativo 2023/2025, interessa oltre 420mila lavoratrici e lavoratori del comparto (report del CNEL aggiornato al 30 giugno 2025), includendo oltre 40mila persone svantaggiate impegnate in percorsi di inserimento lavorativo, un pilastro del modello cooperativo e una leva fondamentale di promozione dell’inclusione al mondo del lavoro. Il Contratto rappresenta inoltre uno strumento essenziale per garantire la valorizzazione, la salute e sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori coinvolti, la qualità dei servizi alla persona – anziani, minori, famiglie e soggetti fragili – e per promuovere l’inclusione sociale attraverso percorsi di inserimento lavorativo, sa sapere Legacoop sociali.

Le Parti firmatarie si dicono pronte ad attivarsi con tutti gli strumenti necessari per sostenere e tutelare l’occupazione e i servizi erogati dalle cooperative sociali, chiedendo il pieno riconoscimento dei costi contrattuali negli accreditamenti, convenzioni e contratti di appalto.

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