Il vicepresidente Laguardia: “Servono competenze diffuse, centrali uniche di acquisto e uscire dalla logica del massimo ribasso”
Il 7 maggio si è tenuto l’evento di lancio del Consip Market Day 2025, ciclo di incontri promosso da Consip (la società partecipata dal MEF che offre soluzioni di e-procurement per gli acquisti delle amministrazioni pubbliche) per promuovere un confronto strutturato tra Pubblica Amministrazione, imprese e associazioni. Un’iniziativa ritenuta da Legacoop Produzione e Servizi uno degli esempi migliori di dialogo costruttivo tra domanda e offerta, fondata su trasparenza, accountability e ascolto in linea con il nuovo Piano industriale 2025–2028 di Consip.
All’evento, a cui è stato invitato a intervenire il vicepresidente di Legacoop Produzione e Servizi Andrea Laguardia, hanno partecipato oltre 80 tra amministrazioni pubbliche, associazioni di categoria e imprese, in un confronto aperto sulle prospettive e sull’evoluzione degli strumenti di acquisto messi a disposizione dalla centrale di acquisto nazionale.
Nel panel “Il punto di vista di amministrazioni e imprese” Laguardia ha evidenziato come la vera sfida per il procurement pubblico non possa essere delineata soltanto con un Codice appalti ben fatto, ma attraverso il miglioramento organizzativo della PA tramite investimenti in competenze e formazione.
“Il principio del risultato si realizza solo se investiamo in innovazione nella PA, centralizzazione intelligente e reale capacità di trasformare le norme in valore per cittadini e imprese”.
Fondamentale il ruolo delle centrali di committenza, che per Legacoop Produzione e Servizi possono rappresentare un volano per l’aggregazione della domanda, la qualificazione delle procedure e la promozione di servizi innovativi.
“Il passaggio dai monoservizi ai multiservizi integrati rappresenta una leva di trasformazione: ha spinto le imprese a innovarsi, aggregarsi, qualificarsi”.
Restano però criticità, con una situazione in Italia ancora “a macchia di leopardo”: abbiamo delle eccellenze, ma anche forti ritardi in molte realtà locali.
“Serve passare dall’acquisto di beni e servizi all’acquisto di valore, mettendo al centro un rapporto più stabile e collaborativo tra pubblico e privato”.
Il percorso proseguirà con i tavoli merceologici – a cui Legacoop Produzione e Servizi parteciperà attivamente – da maggio a ottobre, sugli ambiti strategici digitale, sanità, energia, intelligenza artificiale e PMI, per concludersi a novembre con la restituzione dei risultati.