Roma, 25 settembre 2025 – Proseguono gli appuntamenti della missione di Legacoop in Giappone. Oggi la delegazione cooperativa è stata impegnata in visite a realtà cooperative locali nella regione di Tokyo, che hanno permesso di conoscere da vicino esperienze e pratiche innovative, soprattutto nei settori della cooperazione agricola e in quella di lavoro, aprendo nuove prospettive di collaborazione bilaterale.
Al mattino, i cooperatori italiani hanno incontrato Hiroyuki Konno, Presidente della cooperativa Ichikawa, associata alla Japan Agricultural Cooperatives, visitando, successivamente, i frutteti e il campo di raccolta del polline e le strutture del Centro di economia agricola. Nel pomeriggio, ad Ikebukuro, la visita alla sede centrale della Japan Workers’ Cooperative Union, federazione nazionale che associa 45 organizzazioni di rappresentanza delle cooperative di lavoro impegnate, soprattutto, in attività di erogazione di servizi socio-assistenziali e di servizi alle imprese.
È seguita, nel tardo pomeriggio, la cena (“Networking Dinner”) con le imprese giapponesi, organizzata in collaborazione con ICE Tokyo e l’Ambasciata italiana in Giappone: uno spazio strategico di dialogo tra imprese italiane e giapponesi, pensato per esplorare nuove opportunità di business e avviare collaborazioni concrete, valorizzando il modello cooperativo italiano come esperienza capace di coniugare crescita economica e impatto sociale, e offrendo una piattaforma aperta a partenariati internazionali.
Il confronto diretto con le imprese giapponesi permette di individuare sinergie, scoprire punti di contatto e aprire nuove aree di sviluppo condiviso. Questa occasione di networking qualificato, dove il dialogo interculturale si traduce in possibilità concrete di crescita e di espansione su mercati globali, si configura come un acceleratore di relazioni economiche e culturali, in cui l’incontro tra mondi diversi diventa la base per nuove alleanze, progetti innovativi e strategie comuni orientate al futuro.
Riportiamo di seguito gli indirizzi di saluto di Simone Gamberini, Presidente Legacoop, e di Attilio Dadda, Vicepresidente Legacoop, al Networking Dinner di Tokyo.
SALUTO DI SIMONE GAMBERINI
“Buonasera a tutte e a tutti, è per me un grande piacere aprire questa serata in cui la delegazione di Legacoop ha l’onore di trovarsi in Giappone per celebrare insieme a voi l’Anno Internazionale delle Cooperative, proclamato dalle Nazioni Unite per il 2025.
Un riconoscimento che sottolinea il ruolo fondamentale che le cooperative svolgono in tutto il mondo nel promuovere sviluppo sostenibile, lavoro dignitoso e inclusione sociale. È in questo contesto che la nostra missione in Giappone acquista un significato ancora più profondo: non solo un viaggio istituzionale ed economico, ma una testimonianza concreta della volontà di rafforzare il dialogo tra culture e modelli di impresa diversi, uniti da valori comuni.
Desidero innanzitutto rivolgere un caloroso ringraziamento a Gianpaolo Bruno, Direttore dell’ICE di Tokyo e a Giovanni Delle Donne, vice direttore ICE Tokyo, per il lavoro prezioso svolto nell’organizzare questa serata e nell’accompagnare le imprese italiane in Giappone, favorendo opportunità concrete di incontro e collaborazione.
Un saluto particolare va poi alla Dottoressa Anna Iele, Attaché Agricolo presso l’Ambasciata d’Italia in Giappone, che ringraziamo sinceramente per la sua presenza e per il costante sostegno dell’ambasciata alle relazioni economiche e culturali tra i nostri due Paesi.
E naturalmente un sincero ringraziamento va a tutte le imprese giapponesi e italiane qui presenti questa sera. La vostra partecipazione e disponibilità sono la vera condizione che ha reso possibile la creazione di questo spazio di incontro e di dialogo.
Le cooperative italiane hanno una storia lunga e solida, che affonda le radici in oltre 130 anni di esperienza. Il prossimo anno, nel 2026, Legacoop celebrerà i suoi 140 anni di vita, un traguardo che testimonia la forza e l’attualità di questo modello. Le cooperative operano in tutti i settori – dall’agroalimentare all’industria, dai servizi al welfare, dalla cultura alla green economy – e portano con sé un tratto distintivo che le rende uniche: la capacità di coniugare la dimensione economica con quella sociale. Sono imprese che nascono per dare risposte concrete ai bisogni delle persone, mettendo al centro i lavoratori, i soci e le comunità.
Questo modello, fondato su valori di democrazia, inclusione e sostenibilità, ha dimostrato negli anni una straordinaria capacità di resilienza, anche nei momenti più complessi, e oggi rappresenta un punto di forza del sistema produttivo italiano.
Con questa missione in Giappone, Legacoop intende aprire nuove strade di collaborazione e di partenariato. I nostri obiettivi sono chiari: costruire relazioni solide con le imprese e le istituzioni giapponesi, confrontarci sui grandi temi della contemporaneità – dalla transizione verde e digitale all’innovazione sociale, dalla cultura al welfare – e individuare nuove opportunità comuni.
Crediamo fortemente che tra i nostri due Paesi vi siano molti punti di contatto e interessi convergenti. L’Italia e il Giappone condividono una grande attenzione alla qualità, all’innovazione e alla sostenibilità.
Questa sera non è soltanto un momento conviviale, è soprattutto un’occasione di conoscenza reciproca, in cui ciascuno di noi può trovare nuove idee, nuovi stimoli e, mi auguro, anche nuovi progetti comuni. Il lavoro di selezione svolto da ICE, insieme a Legacoop, ha permesso di mettere attorno a questi tavoli profili realmente complementari, che potranno dialogare in modo concreto e proficuo.
Concludo con un auspicio: che questo incontro sia solo il primo passo di un percorso di collaborazione più ampio, duraturo e ricco di risultati. Sono certo che da questa serata potranno nascere relazioni capaci di produrre benefici non solo per le nostre imprese, ma anche per i nostri territori e per le persone che vi vivono.
Vi ringrazio per la vostra presenza, vi auguro una piacevole serata e spero che questo momento possa aprire una nuova stagione di amicizia cooperativa e naturalmente di cooperazione tra Italia e Giappone. Grazie”.
SALUTO DI ATTILIO DADDA
“Buonasera a tutte e a tutti, è davvero un piacere essere qui questa sera, in un contesto che unisce la dimensione conviviale a un’opportunità concreta di dialogo tra mondi diversi.
Mi unisco ai ringraziamenti del Presidente rivolti a ICE Tokyo per il prezioso supporto offerto alle imprese italiane e all’Ambasciata d’Italia in Giappone per il costante impegno nel rafforzare le relazioni economiche e culturali tra i nostri Paesi.
Se il Presidente ha ricordato la storia e la missione della cooperazione italiana, io vorrei soffermarmi su un aspetto diverso: il valore delle relazioni che possiamo costruire qui e ora. Le cooperative italiane sono fatte di imprese, ma soprattutto di persone. E sono le persone che creano fiducia, che aprono strade nuove, che trasformano le idee in collaborazioni concrete.
Il nostro obiettivo in Giappone è chiaro: non soltanto presentare ciò che sappiamo fare, ma ascoltare. Capire come le imprese giapponesi guardano al futuro, quali sfide stanno affrontando, e da lì individuare possibili percorsi comuni.
Non voglio elencare i settori, perché le opportunità nascono spesso nei luoghi meno prevedibili. Quello che conta è la disponibilità a mettersi in gioco, a imparare gli uni dagli altri e a costruire relazioni che abbiano continuità nel tempo. È in questa apertura reciproca che possono nascere le collaborazioni più durature e innovative.
La cena di stasera è quindi un’occasione semplice ma preziosa: parlare liberamente, conoscersi meglio, gettare le basi di rapporti che possano crescere nel tempo.
Concludo con un augurio: che questo incontro non resti un episodio isolato, ma diventi l’inizio di una rete di relazioni solide, durature e vantaggiose per tutti.
Grazie e buona serata”.