Legacoop FVG, fare impresa in montagna senza perdere le proprie radici: i 25 anni di attività di Agriverde

Udine, 19 novembre 2025 – La cooperativa Agriverde ha festeggiato i 25 anni di attività, il 19 novembre a Chiusaforte (Udine), con un evento per raccontare come sia possibile fare impresa in montagna senza perdere le proprie radici. L’impresa, nata nel 2000, è diventata un punto di riferimento nel settore della manutenzione del paesaggio, delle opere di ingegneria naturalistica e dei servizi in ambito ambientale e infrastrutturale. Ad oggi conta oltre 40 dipendenti, circa 60 mezzi per la manutenzione e appalti strategici in tutto il Friuli Venezia Giulia. 

Negli anni la cooperativa ha affiancato numerose aziende dell’Alto e Basso Friuli, in particolare a seguito dell’alluvione del 2003 che ha colpito il Canal del Ferro, collaborando in modo continuativo con realtà come il “Parco delle Prealpi Giulie” e il “Consorzio di bonifica della Pianura friulana”, ottenendo le prime certificazioni SOA (Società Organismi di Attestazione, necessarie per partecipare ad appalti pubblici): 

  • Og3: lavori stradali, ferroviari, ponti, gallerie
  • Og8: lavori idraulici, di fognatura e di acquedotti
  • Og13: lavori di impianti tecnologici
  • Uni En Iso 9001:2015, standard internazionale per i sistemi di gestione della qualità.

Già a partire dal 2020 la cooperativa, associata a Legacoop Fvg, ha compiuto un ulteriore salto di qualità, entrando nel settore degli appalti pubblici, con l’aggiudicazione di importanti commesse tra cui lo sgombero neve e la manutenzione ordinaria per: Autostrade per l’Italia, Ente di Decentramento Regionale e Friuli Venezia Giulia Strade. Questo ha consentito di ampliare l’organico, il parco mezzi e l’attrezzatura, con un conseguente incremento del fatturato e l’apertura verso nuovi settori e obiettivi.

La cooperativa è conosciuta anche per le tecniche innovative di idrosemina, essendo una tra le prime aziende a operare in questo settore nell’Alto Friuli, consolidando nel tempo questo tipo di lavorazione e triplicando il parco macchine, così da poter intervenire contemporaneamente su più fronti.

La celebrazione dell’anniversario si è tenuta nel teatro comunale “Pierluigi Cappello”, ed è iniziata con i saluti del sindaco di Chiusaforte, Fabrizio Fuccaro, e del presidente della cooperativa Elio Piussi. A seguire Mauro Pascolini, professore di geografia all’Università di Udine e membro di Rete Montagna, ha illustrato l’esperienza di Agriverde all’interno delle dinamiche più ampie delle aree interne e montane. Dopodiché si sono confrontati in una tavola rotonda dal titolo “Fare impresa in montagna”: Michela Vogrig, presidente Legacoop Fvg; Ivan Buzzi, presidente della Comunità di Montagna; Barbara Martellon, direttrice di Open Leader; ed Elena Matiz, presidente della cooperativa “La Chiusa”; mentre le conclusioni sono state affidate all’assessore regionale alle Finanze, Barbara Zilli.

“Agriverde – ha commentato l’assessore Barbara Zilli – è l’esempio di come un’impresa nata in montagna possa diventare parte attiva della comunità, creando lavoro, competenze e cura del territorio. Venticinque anni di crescita che dimostrano la forza di chi sceglie di restare. Il lavoro svolto dalla cooperativa racconta una montagna capace di unire competenza, innovazione e responsabilità verso i luoghi. Ogni intervento sul territorio è parte di un impegno più ampio che coinvolge la comunità.”

“Questi 25 anni di Agriverde  – ha sottolineato Michela Vogrig, presidente Legacoop Fvg – dimostrano in modo concreto che la cooperazione è uno strumento moderno ed efficace per tenere viva la montagna. Quando impresa, territorio e comunità camminano insieme, nascono realtà capaci di creare lavoro di qualità, presidio ambientale e sviluppo locale, anche nei contesti più fragili. Agriverde è un esempio virtuoso di come si possa fare impresa restando fedeli alle proprie radici”.

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