Gruppo Granarolo e Conapi, innovazione a tutela della biodiversità
Api e mucche, miele e latte: un incontro che diventa virtuoso per la biodiversità, il benessere animale, l’ambiente e il nostro futuro.
Il Gruppo Granlatte-Granarolo, la più importante filiera italiana del latte di cui fanno parte 475 produttori associati in forma cooperativa, con 15 stabilimenti in Italia e 8 all’estero, e 20 milioni di famiglie che acquistano i suoi prodotti, ha avviato una virtuosa collaborazione con Conapi (Consorzio nazionale apicoltori), la più grande cooperativa di apicoltori d’Europa. L’obiettivo: favorire un ambiente che salvaguardi api e impollinatori.
Granarolo è stata la prima azienda italiana a ottenere lo standard di sostenibilità per imprese “Approved By Conapi Bees”, ovvero il marchio che attesta la partecipazione attiva al progetto di promozione dell’apicoltura da parte delle imprese partner.
L’iniziativa prevede azioni come la piantumazione di nettarifere e la collocazione di alveari all’interno di alcune delle stalle dei soci-allevatori del Gruppo Granarolo, con lo scopo di promuovere e proteggere la biodiversità, ma anche di eseguire un monitoraggio capillare del territorio. Nel contesto dei forti cambiamenti climatici in atto, le api e il loro ciclo di vita rappresentano infatti vere e proprie “sentinelle ambientali”.
Il disciplinare specifico per l’attuazione del progetto elaborato per il Gruppo Granlatte-Granarolo è strutturato in due fasi.
1) Possono aderire potenzialmente tutte le stalle della cooperativa Granlatte, che dovranno:
- prevedere zone di salvaguardia coltivate con piante nettarifere attorno ai campi di foraggio;
- istituire aree delimitate nei pascoli dove non effettuare lo sfalcio precoce, lasciando andare i terreni a fioritura per nutrire api e impollinatori e sfalciando solo poco prima della comparsa dei semi;
- installare o impegnarsi a mantenere siepi di confine, o in alternativa creare spazi verdi con essenze nettarifere;
- evitare o limitare l’utilizzo di principi attivi dannosi per api e impollinatori.
2) Il secondo step riguarda le stalle, selezionate da Conapi, che abbiano già implementato le azioni relative alla prima fase. In questi allevamenti, gli apicoltori Conapi provvedono all’installazione degli alveari.
Attualmente sono 75 le stalle di soci-allevatori della filiera Granarolo che hanno aderito al progetto. In 11 di questi allevamenti sono stati collocati 270 alveari, che ospitano oltre 14 milioni di api.
Il gruppo si è inoltre impegnato nella tutela delle aree verdi aziendali, con conseguente collocazione e monitoraggio di alveari in prossimità degli uffici, e nella sensibilizzazione e promozione del progetto presso dipendenti, consumatori e comunità attraverso l’organizzazione di open day nelle stalle aderenti. Il marchio “Approved by Conapi Bees” è stato collocato sulle confezioni di Latte Biologico Granarolo, dal momento che tutti i soci-allevatori che producono questa tipologia di latte hanno aderito al progetto.
Il valore di questa innovativa collaborazione è stato riconosciuto a livello europeo: il progetto ha infatti vinto The European Bee Award, premio istituito da ELO (European Landowners’ Organization, Organizzazione europea dei proprietari terrieri) e da CEMA (European Agricultural Machinery Industry Association, Associazione europea delle industrie delle macchine agricole), e assegnato durante la cerimonia di premiazione che si è tenuta al Parlamento Europeo di Bruxelles.
“Approved By Conapi Bees” è un esempio di quanto sia importante creare sinergie, per dare vita a buone pratiche e fare la differenza, rispettare la biodiversità e diventare parte integrante del futuro e dell’educazione delle generazioni future.
Per saperne di più: https://www.gruppogranarolo.it/il-nostro-impegno/per-il-pianeta/biodiversita/granarolo-conapi.