Cooprogetti: innovare per progettare il futuro
Da quasi cinquant’anni Cooprogetti percorre una rotta chiara: coniugare competenza tecnica, visione cooperativa e innovazione per dare forma a un futuro sostenibile. Nata a Gubbio nel 1976 dall’intuizione di otto giovani progettisti, oggi la cooperativa è tra le principali società di ingegneria italiane, con sedi in Italia e in Sud America, oltre 260 professionisti tra soci, dipendenti e collaboratori e una presenza internazionale in costante crescita. La recente entrata nella Top 30 delle società di ingegneria italiane e la nascita di iniziative innovative nei settori delle energie rinnovabili e dell’aerospazio confermano un percorso orientato alla trasformazione continua.
Alla base del “modello Cooprogetti” c’è una visione strategica fondata su tre assi: sostenibilità, innovazione e sicurezza. La cooperativa ha costruito negli anni un sistema di qualità solido, avendo ottenuto diverse certificazioni e un Rating di Legalità con il punteggio massimo. Questo quadro non è solo una dichiarazione di principio, ma la cornice operativa attraverso cui vengono sviluppati progetti di edilizia sostenibile, infrastrutture verdi, soluzioni per la riduzione delle emissioni e interventi orientati all’efficienza energetica.
L’innovazione rappresenta il motore del rinnovamento continuo della cooperativa. Cooprogetti ha introdotto negli anni strumenti avanzati come il BIM, tecnologie della Edilizia 4.0, l’utilizzo di droni, sistemi digitali di monitoraggio e processi integrati che dialogano con i principi delle Smart Cities. Professionisti certificati, esperti LEED, Envision, CAM e ITACA lavorano in team interdisciplinari, permettendo alla società di coniugare ricerca e applicazione concreta. La nascita di iniziative innovative rafforza ulteriormente questa traiettoria, aprendo nuove possibilità nei campi dell’energia pulita e dei servizi ad alto contenuto tecnologico.
L’impegno nella sicurezza è un altro pilastro identitario: procedure rigorose, progettazione orientata alla prevenzione e programmi di formazione continua consentono di garantire ambienti di lavoro protetti e soluzioni progettuali che mettono al centro la tutela delle persone e dei territori.
La forza di Cooprogetti risiede anche nella sua capacità di applicare questa visione a progetti concreti. Nel settore delle infrastrutture, la cooperativa è partner di riferimento per interventi strategici come la E78 Grosseto-Fano, la Ragusa-Catania e la rete nazionale delle ciclovie turistiche, tra cui il progetto VenTo. In ambito sanitario, ha contribuito alle trasformazioni degli ospedali di Padova e Cesena. Nella valorizzazione del patrimonio storico, spicca il recente intervento su Palazzo San Felice al Quirinale, destinato a diventare nuova sede bibliotecaria di rilievo. Sul fronte ambientale, collabora con le principali multiutility italiane per depuratori, gestione delle acque, ciclo dei rifiuti ed energie rinnovabili. Una presenza internazionale consolidata in Argentina, Cile, Perù, Bolivia e Paraguay testimonia la solidità di un modello che unisce competenza, cooperazione e apertura globale.
Accanto alla dimensione tecnica, resta centrale l’attenzione alle persone: inclusione, parità di genere e crescita delle nuove generazioni guidano un’organizzazione che ha nel lavoro condiviso il suo tratto distintivo.
Oggi Cooprogetti continua a investire in innovazione per affrontare le sfide dell’ingegneria contemporanea: è una struttura cooperativa che non guarda al passato come un’eredità da conservare, ma come una piattaforma da cui ripartire per progettare ciò che ancora non esiste. Perché innovare, per Cooprogetti, significa prima di tutto immaginare, e costruire un domani migliore.
